Spoltore. Pubblicate anche le liste per le amministrative del comune di Spoltore, che vede Pace in corsa come nuovo primo cittadino. “Spoltore è chiamata “La Terra dei Cinque Borghi”, scrive il comunicato del candidato sindaco, “divisa in frazioni è composta da Spoltore città, Villa Santa Maria, Caprara, S. Teresa e Villa Raspa, unite ma allo stesso tempo caratterizzate da peculiarità ed esigenze differenti. Una città di quasi 20 mila abitanti che insiste su un territorio di ben 37 km2, Spoltore svolge un ruolo fondamentale nell’area metropolitana per la grandezza e la bellezza del suo territorio, per il suo essere legato al passato ma proiettato al futuro, per la sua vicinanza a Pescara e alle arterie principali della Regione, per la sua storia, il suo patrimonio artistico e monumentale e per sue le tradizioni. Spoltore trae la sua forza ed unicità dal suo territorio e dal contesto in cui è inserito ed è per questo che vogliamo lavorare ed impegnarci. Iniziamo con il dire che per noi non c’è benessere se non c’è cura per il verde che deve essere il nostro primo investimento; soprattutto non c’è benessere se non c’è reale e percepita sicurezza ed organizzazione. La lotta al degrado deve essere una priorità, le situazioni di criticità devono essere affrontate repentinamente e risolte sul nascere e le altre, già consolidate, devono ottenere un impegno serio e continuativo dell’amministrazione comunale affinché vengano ridimensionate”.
“Il rilancio del centro storico che attualmente si trova in uno stato di degrado, con Il “Torrione” oramai ridotto ad un rudere, nonché i gravi problemi strutturali in cui versa “Il Castello”. E’ necessario pertanto, un piano di rilancio attraverso la valorizzazione del nostro patrimonio storico ed architettonico, mettendo fine alle passate scelte politiche che hanno visto la svendita di alcuni “gioielli” a favore dei privati. Devono essere estirpati i conflitti d’interesse, i nostri sforzi economici saranno indirizzati a rendere la città ospitale, una location adatta ad ogni tipo di idea che sposi la politica del verde, servizi (es. asilo nido comunale) e del benessere, ci impegneremo affinché vengano organizzati eventi che possano far risplendere la nostra identità e possano accrescere l’economia territoriale. Ogni risorsa sarà impiegata per offrire un terreno fertile ad eventi strutturati su più giorni, rappresentativi di tutto il territorio e qualificanti per la città. Dobbiamo portare gli stessi cittadini a vivere la città e non solo a pernottare, contrastando quel fenomeno di città dormitorio che si sta ampiamente diffondendo. Il commercio da valorizzare è quello dei piccoli negozianti, che proteggono e valorizzano l’italianità dei nostri prodotti e si integrano totalmente nel contesto cittadino. Occorre attuare una politica attrattiva verso le nuove famiglie con figli a cui dovremo dare la scelta di costruirsi le basi del proprio futuro in città in modo onesto e produttivo”.
“Vanno tutelati i quartieri della città e le loro tipicità”, prosegue il comunicato, “ognuno unico ed ognuno con una utilità, ogni zona della città ha un’anima a se stante e deve essere tutelata e valorizzata. Va ripristinata questa identità cittadina investendo nel recupero delle aree periferiche. Vogliamo portare Spoltore ad essere una città europea riprendendo, valorizzando ed estendendo a tutta la città lo stile di progettazione del verde e aumentando la vivibilità delle varie zone nel rispetto delle singole caratteristiche. Vogliamo migliorare la qualità di vita dei cittadini rendendo Spoltore una città confortevole, ben servita e dove si applicano le migliori soluzioni urbanistiche. L’esecuzione di questo piano, in sinergia con gli altri filoni di gestione della città, permetterà a Spoltore di essere uno dei posti più appetibili per vivere in Italia, con conseguente rivalutazione dei valori immobiliari. Nel Comune di Spoltore si distinguono cinque principali aree, ognuna delle quali ha necessità e vincoli diversi a cui vogliamo dedicare operazioni di manutenzione e sviluppo personalizzato. Incrementare i servizi importanti per gli abitanti, attuare interventi di manutenzione straordinaria, di restauro e messa in sicurezza, sarà pertanto necessario progettare un rivoluzionario piano di mobilità urbano ovvero una nuova rete di trasporto locale che possa finalmente valorizzare unire le cinque frazioni. Individueremo le criticità e le aree degradate del territorio, specie in quei borghi dove oggi è carente, con una seria mappatura che consenta all’amministrazione dove investire ed intervenire con prontezza”.
“Il termine sociale è uno di quelli che oggi va per la maggiore, è molto conosciuto ed amato, noi ci impegneremo perché non resti solo un vocabolo con cui ci si possa riempiere la bocca, vogliamo che ci guidi a prestare attenzione alle scelte che verranno operate ad ogni livello. Vogliamo pertanto fare rete attorno ai nostri anziani e ai nostri giovani perché diventino gli uni di supporto agli altri, in modo che si possa sviluppare la solidarietà tra le varie generazioni, favorire la comprensione reciproca tra i giovani di paesi diversi, incoraggiare i cittadini a proporre progetti propri, sostenendo il tal modo il loro spirito d’iniziativa, d’imprenditorialità e di creatività. Essere un cittadino attivo, vuol dire avere il diritto, i mezzi, il luogo, la possibilità e in caso il necessario sostegno per intervenire nelle decisioni, influenzarle ed impegnarsi in attività ed iniziative che possano contribuire alla costruzione di una società migliore. Dal nostro programma non vogliamo tirare fuori lo spinoso tema della Grande Pescara, noi crediamo fortemente nella nostra identità, ciò non significa che siamo contrari in assoluto alla fusione con Pescara e Montesilvano, crediamo solo che per una svolta epocale come la suddetta occorra tempo, servirebbe in primo luogo una fusione dei servizi, che venga consolidata da anni di rodaggio e solo in un secondo momento pensare ad una fusione completa e totale. Pensiamo ad una fusione realizzata attraverso un percorso partecipativo dove il dialogo e la collaborazione tra i cittadini, le amministrazioni dei comuni limitrofi e le istituzioni siano le fondamenta per il raggiungimento di un obiettivo di successo.
Sul tema rifiuti porteremo a termine il progetto di isola ecologica fondato su un principio premiale ovvero a favore dei cittadini che conferiscono direttamente i propri rifiuti differenziati presso l’isola ecologica con sconti sulla tariffa dei rifiuti.
Un aiuto concreto alle famiglie numerose arriverà attraverso la riduzione dell’addizionale comunale”.
“Il nostro programma in pillole:
· Potenziamento dei sistemi di videosorveglianza per aumentare la sicurezza dei cittadini di spoltore attraverso il monitoraggio dell’intero territorio
· Realizzazione degli impianti sportivi nella zona motorizzazione (arca) attraverso il rispetto della convenzione esistente
· Potenziamento della cura del decoro urbano su tutto il territorio attraverso maggiori investimenti
· Rilancio del centro storico in chiave turistica con il restauro del torrione e riapertura della parte superiore del castello
· Riduzione dell’addizionale comunale per le famiglie numerose
· Valorizzazione del collegamento dei “cinque borghi” attraverso un nuovo piano della mobilita’
· Creazione di una task force per attrarre i fondi comunitari e i fondi del pnrr
· Rilancio della struttura di villa acerbo a Caprara attraverso la realizzazione di un polo sanitario
· Valorizzazione del fiume attraverso il completamento della pista ciclabile tra villa raspa e santa teresa
· Abbattimento delle barriere architettoniche e potenziamento dei servizi sociali
· Realizzazione dell’asilo nido comunale
· Potenziamento del sistema di connessione wi-fi nelle zone non coperte
· Programmazione di eventi culturali durante tutto l’anno coinvolgendo tutte le frazioni
· Creazione della consulta dei giovani per coinvolgere i giovani di Spoltore nella vita pubblica del nostro paese
· Realizzazione dell’ ecocentro e sconti sulla tari per i cittadini piu’ virtuosi
La fusione di cui tanto si parla non può passare senza una preventiva unione dei servizi nel rispetto del nostro territorio, della nostra storia e delle nostre tradizioni…per rendere Spoltore protagonista reale della nuova città e non esclusivo territorio da annettere”. Questi i candidati al consiglio comunale:
Grande Spoltore – per Pace Sindaco:
ANTONELLA PARIS
EMANUELE AMEDEO BUCCELLA
ANTONIO COLAFRANCESCO
DANIELE D’ALESSANDRO
CLAUDIO DI CESARE
GIADA DI MUZIO
DAVIDE GIANSANTE
FILIPPO GUIDI
PIERLUIGI MANCINI
FABIO MORELLI
FRANCESCA ORLANDO
DOMENICA SILVESTRI
MASCIA SPINA
ROSA DETTA ROSITA TARTAGLIONE
FRANCESCO ZAMPACORTA
ROMINA BRONICO
Spoltore Protagonista – Pace Sindaco:
GERARD PACO CAMARA
MAURIZIO CANNELLA
CINZIA CICIONI
EPIFANIA COCUZZA
GABRIELE COLETTI
KAMELIYA KRASIMIROVA
GEORGIEVA
FRANCESCA IANNETTI
BARBARA MUCCI
ANGELA PACE
LUCA PALMA
TOMMASO PIGLIACELLI
GIANCARLO RESTAURI
LUCA SCIOLE’
SERGIO TORO
SORIN GABRIEL VIJULIE
GIANFRANCO VOLPICELLA