
Lo specifica Daniele Mingroni della Uil Fpl, replicando al consigliere comunale Lelio De Santis e sottolineando tuttavia che “non risulta condivisibile né accettabile che un componente del Consiglio comunale manifesti giudizi del tutto immotivati su un collega dalla specchiata professionalità che è vittima di una situazione critica e non può certo soffrire in aggiunta di un insulto pubblico che getta discredito sul suo lavoro e indirettamente su quello di tutto un gruppo di dipendenti del Comune dell’Aquila che sta lavorando per garantire le elezioni referendarie e amministrative”. Mingroni conclude stigmatizzando il comportamento del consigliere: “Chiediamo che porga, con l’urgenza del caso, le sue scuse ai dipendenti chiamati in causa, invitandolo semmai ad utilizzare le sedi istituzionalmente proprie per la disamina delle questioni afferenti al sotto organico del Comune dell’Aquila, ancor più considerando che sino ad oggi, al netto delle organizzazioni sindacali, il dibattito è stato completamente assente dall’agenda politica della discussione consiliare”.