Pescocostanzo. Continua il monitoraggio, l’osservazione e la tutela dell’orso Juan Carrito, il cucciolo da poco liberato dal Parco della Maiella, che se ne va per i boschi e le montagne d’Abruzzo e che sembra finalmente inizi a “snobbare” la presenza degli esseri umani.
L’orso, di poco più di due anni, è stato immortalato dalle telecamere di videosorveglianza del Comune di Pescocostanzo, in provincia dell’Aquila, nell’area della Madonnina del Convento. Le immagini sono state diffuse dalla pagina social del Comune di Pescocostanzo, che ha iniziato già da qualche giorno a comunicare con i cittadini per dare indicazioni su come comportarsi per convivere pacificamente con l’animale che finora non ha mai fatto del male a nessuno ma di cui si è parlato tantissimo per mesi.
“Carrito continua a scorazzare per il nostro paese. Si rinnovano i consigli per evitare danni a tutti. Proprio oggi il Parco Maiella ci ha comunicato che mette a disposizione di quanti ne facciano richiesta rete elettrificata e porte in ferro a tutela dei pollai. Lo stesso Parco ha comunicato che provvedera’ al rimborso dei danni causati agli animali domestici, se possibile entro la settimana. Tutti coloro che hanno subito danno devono, pertanto, inoltrare richiesta attraverso la Stazione Carabinieri Parco. Continuiamo ad avere un comportamento consono e, sicuramente, l’orso tornerà ad abitudini di vita naturali. Per ogni informazione gli uffici comunali sono a disposizione di tutti”, ha scritto il Comune su Facebook, “è inutile inseguirlo per essere tosti. Carrito viene ripreso dalle telecamere della video sorveglianza. Ed è davvero simpatica la sua visita alla Madonnina del Convento”.

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