Pescara. E’ una bambina di 15 mesi di Pescara l’unico caso abruzzese fino ad oggi accertato di epatite e segnalato al ministero della Salute, le cui condizioni, fortunatamente, stanno già migliorando tant’è che dopo il ricovero è stata dimessa e da qualche giorno è tornata a casa. Dopo che dal Ministero è stata attivata la sorveglianza e il sistema di monitoraggio per raccogliere i dati sui casi pediatrici di epatite a eziologia sconosciuta in seguito all’allarme scattato in altri Paesi europei, tutte le Regioni hanno iniziato a segnalare anche i casi sospetti. Dagli ospedali abruzzesi confermano che al momento «non c’è un aumento del numero delle epatiti tra i bambini anche se è utile tenere alta la guardia».