L’Aquila. “Sono fortemente preoccupato, perché oggi l’unico dato emerso con chiarezza è che in Abruzzo ci saranno 10 ospedali che verranno declassati”. Lo afferma il consigliere regionale del M5S Domenico Pettinari, a margine dell’audizione dell’assessore regionale Silvio Paolucci in Commissione Sanità. “Anche se Paolucci non ha voluto scoprire le carte, evitando accuratamente di indicare quali saranno i presidi ridimensionati” continua l’esponente della minoranza “siamo arrivati alla conclusione che i nosocomi interessati saranno Penne, Popoli, Ortona, Atessa, Guardiagrele, Giulianova, Sant’Omero, Atri, Sulmona, Castel di Sangro. In provincia di Pescara, in particolare, si registreranno i tagli più pesanti, con Penne che diventerà ‘ospedale di area svantaggiata’ e Popoli ‘ospedale per ricoveri in elezione’. Questo vuol dire che Popoli non avrà più il pronto soccorso e potrà disporre, forse, di un unico reparto per piccoli interventi chirurgici. Praticamente se ne decreterà la morte. Anche Penne sarà fortemente penalizzato, perché perderà molti reparti attivi e funzionanti”. L’assessore, in Commissione, ha annunciato che tutto il piano sarà a breve inserito in un provvedimento, che diventerà un decreto. “Peccato” conclude Pettinari “che di questo disegno noi consiglieri regionali non sappiano nulla. E’ un qualcosa che stanno gestendo, in totale solitudine, Paolucci e D’Alfonso senza confrontarsi con nessuno. Sarebbe stato più corretto, invece, condividere un percorso programmatico che rischia di portare enormi disagi all’utenza, limitando e condizionando l’erogazione dei servizi sanitari, e favorendo ancora una volta le strutture private”.