
Paglieta. La presenza dei cinghiali a Paglieta resta una delle emergenze del territorio teatino di questa primavera 2022. A tal proposito, il sindaco di Paglieta Ernesto Graziani ha firmato l’ordinanza sindacale con cui si autorizza l’abbattimento dei cinghiali all’interno del comune. L’atto, immediatamente esecutivo, è stata emesso ieri dopo il parere favorevole dell’ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) già interpellato dal Comune in modo da avviare il provvedimento di abbattimento degli esemplari. Della richiesta formulata all’ispra erano stati informati la Regione, il Prefetto e l’ATC competente territorialmente. “La sicurezza dei cittadini”, afferma Graziani, “è un obiettivo primario dell’Amministrazione comunale. All’ufficio competente vengono comunicati avvistamenti, con sempre maggiore frequenza, di ungulati selvatici allo stato brado ed in branchi non solo nelle aree rurali, ma anche nelle zone periferiche e nel centro abitato del Comune di Paglieta; oltre agli avvistamenti sono pervenute segnalazioni di danni prodotti dagli stessi cinghiali sia a cose che a terreni agricoli”.
“La recente presenza di questi mammiferi selvatici, soprattutto nelle ore serali”, aggiunge il primo cittadino, “è stata indicata su fondi agricoli ubicati nelle seguenti zone: contrada Piano la Barca, in particolare all’interno del plesso ex Istituto Agrario; contrada Pedicagne di Colle Martino, ex Fornace; contrada Colle Caringi; contrada Prangiarella; contrada Marraone; contrada Turaglie; contrada Boccagrande e contrada Petrino. La loro invasione, nelle zone su citate, è fonte di pericolo anche per la circolazione stradale e, quindi, un rischio per la pubblica incolumità. Il loro avvistamento genera tensione e spavento nella cittadinanza, a causa della mole e della aggressività degli animali selvatici, che possono divenire vettori potenziali di specifiche malattie infettive, poiché la loro proliferazione non è controllata ed è sempre più frequente il loro avvicinamento ai luoghi abitati, alle attività economiche/artigianali e il contatto con l’uomo. Mi auguro”, conclude il sindaco, “che questo provvedimento possa offrire una risposta efficace alla preoccupazione della mia comunità”. Le modalità di prelievo o abbattimento selettivo saranno a cura della polizia provinciale di Chieti e il servizio di polizia locale – per quanto di propria competenza – provvederà alla massima collaborazione per l’esecuzione dell’ordinanza.

