Pescara. “DII – Desert Energy rappresenta per l’Abruzzo un partner formidabile per vincere la sfida della transizione energetica e affermarci come regione pilota e all’avanguardia in Italia nella produzione e utilizzo dell’idrogeno green. La posta in gioco è alta, la nostra ambizione è quella di trasformare i nuclei industriali, per ridare competitività alle imprese esistenti e attrarne di nuove”.
Con queste parole Giuseppe Savini, presidente dell’Agenzia regionale delle attività produttive (Arap), fissa gli obiettivi del convegno internazionale “Energy for the future of industrial areas”, che si svolgerà domani nella sala Europa dell’Aurum di Pescara, dalle ore 9.30 alle 18.00.
Una iniziativa, a cura della stessa Arap e che nasce come sviluppo dei contatti e delle intese attivate nelle passate settimane in una missione all’Expo di Dubai con Dii desert Energy, network pubblico-privato di dimensioni planetarie sul fronte delle energie rinnovabili, composto da oltre 50 imprese e organizzazioni di 25 Paesi e nel cui board Arap è entrata a far parte.
“A condividere in pieno questo obiettivo – prosegue Savini – , è la Giunta del presidente Marco Marsilio e i consiglieri regionali. La strategia dell’idrogeno è complementare rispetto a quella che viene dispiegata sui tavoli delle decisioni sulla Zona economica speciale, sulla ricostruzione post sismica nel crateri 2009 e 2016, sulle azioni del Pnrr e della nuova programmazione europea”.
Ospiti dell’evento saranno Paul Van Son e Cornelius Matthes, rispettivamente presidente e ceo di Dii desert Energy. Prevista la partecipazione di Vannia Gava, sottosegretario di Stato al Ministero della transizione ecologica, del presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, dell’assessore regionale con delega all’Energia, Nicola Campitelli, dell’assessore regionale alle Attività produttive, Daniele D’Amario, del presidente di Arap Savini, del presidente di Confindustria Abruzzo, Marco Fracassi, dell’ad di Adriafer, società che gestisce il trasporto ferroviario afferente al porto di Trieste, Maurizio Cociancich, dell’ad di Sangritana, Alberto Amoroso, di Pierre Etienn Franc, cofondatore e presidente di Five Hydrogen.
Spiega il direttore generale di Arap, Antonio Morgante, che modererà i lavori: “Siamo pronti per un evento di portata internazionale, utile a far capire ai decisori politici nazionali e internazionali le potenzialità di investimento nelle aree industriali d’Abruzzo con la finalità di produrre e distribuire energia sostenibile da un punto di vista economico e ambientale. Le iscrizioni al form di partecipazione sono soddisfacenti, e mostrano grande interesse del tessuto produttivo abruzzese”.
Questo il programma dei lavori: dopo i saluti del sindaco di Pescara, Carlo Masci, prenderà la parola il presidente Arap Savini, con un intervento dal titolo “La strategia di Arap su energie rinnovabili ed idrogeno”. A seguire il presidente Dii Desert Energy Van Son e il ceo Matthes (“L’accordo Arap e Dii tra contesto internazionale e opportunità locali”), il presidente di Confindustria Fracassi (“Punti di forza e necessità delle imprese”), l’ad di Adriafer Cociancich, e di Sangritana Amoroso, (“Logistica ed idrogeno, quali opportunità in Abruzzo”).
A fine mattinata gli interventi istituzionali, degli assessori regionali Campitelli e D’Amario, del presidente della Regione Marsilio. Concluderà il sottosegretario Vannia Gava.
Nel pomeriggio sono previsti meeting e tavoli tematici B2B su “produzione di idrogeno” “mobilità H2” “ricerca e sviluppo” e “start up da filiera H2”.