Pescara. “Esserci sempre, questa in sintesi la storia, che dimostra la capacità della Polizia di Stato di evolversi, conformarsi ai cambiamenti e alle trasformazioni storiche, politiche, sociali
ed economiche”.
Si è tenuta questa mattina, all’Auditorium Aurum di Pescara, la cerimonia organizzata in questa provincia per celebrare il 170° anniversario della fondazione della Polizia di Stato.
La commemorazione è stata preceduta, alle ore 10.00, alla presenza del sig. Prefetto Giancarlo Di Vincenzo, dalla deposizione della Corona al Sacrario per ricordare tutti i Caduti della Polizia di Stato, posto all’interno del Centro Polifunzionale Fanti che ospita la Questura ed altre articolazioni della Polizia di Stato.
La cerimonia tenutasi nella Sala D’Annunzio dell’Aurum, alla quale hanno preso parte Autorità locali, civili, militari e religiose, ha visto la partecipazione di una rappresentanza di giovani Allievi Agenti della Polizia di Stato frequentatori del 216° Corso di Formazione in atto presso la Scuola per il Controllo del Territorio di Pescara, che ha contribuito a dare risalto all’Istituzione e che, schierato all’ingresso della Sala, è stato passato in rassegna dal sig. Questore Luigi Liguori.
Dopo la lettura dei messaggi augurali inviati dal sig. Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, dal Ministro dell’Interno Luciana La Morgese e dal Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Prefetto Lamberto Giannini, il Prefetto, il Questore e le altre Autorità di rilievo hanno consegnato gli attestati premiali alle donne e agli uomini della Polizia di Stato di questa provincia che si sono particolarmente distinti nel corso delle attività.
Durante la cerimonia, il Questore Luigi Liguori ha ripercorso alcune tappe della la lunga storia della Polizia di
Stato ” Le origini risalgono a 170 anni fa, al 1852, quando venne istituito il Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza.
In realtà possiamo andare ancora un po’ più indietro nel tempo: infatti ci siamo dal1848, quando è nata l’Amministrazione della Pubblica Sicurezza cioè l’ Apparato Statale di direzione strategica e operativa della sicurezza del nostro Paese, un sistema fondato sul Ministro dell’Interno e sulle Autorità di P.S. alle quali, ininterrottamente
fino ad oggi, è stata affidata la responsabilità della sicurezza e dell’ordine pubblico, anche durante i periodi bellici della Prima e della Seconda Guerra Mondiale.” Il ricordo dei momenti tumultuosi, caotici e drammatici che hanno segnato la vita del nostro Paese sia nel periodo fascista che nel dopoguerra fino al 1981 con la storica riforma con cui è stata creata la Polizia di Stato. In fine, l’orgoglio per l’impegno nel contrasto alla pandemia e lo spirito di servizio e sacrificio dei poliziotti al servizio della comunità.
In seguito il Questore ha premiato tre cittadini che hanno dimostrato senso civico, coraggio e spirito collaborativo: infatti, con il loro agire, hanno permesso alla Polizia di Stato di questa provincia di favorire le indagini arrestando i presunti autori di reati oppure di intervenire tempestivamente risolvendo in senso positivo situazioni connotate da criticità.
E’ stato quindi conferito il titolo di “Cittadino Virtuoso” con le seguenti motivazioni:
-“accortosi di una rapina appena consumata in una tabaccheria, si poneva con il proprio scooter all’inseguimento del malfattore dandone immediata notizia al “113”, fornendo agli operatori di polizia ogni indicazione utile sul percorso di fuga, consentendo in tal modo l’arresto del rapinatore. Dava così prova di grande senso civico, coraggio e sprezzo del pericolo.
In Pescara, il 24 novembre 2021.
-“avendo notato, dalla sua abitazione, la presenza di un uomo che al settimo piano del palazzo di fronte si era messo sul cornicione cingendosi il viso con le mani e guardando spesso verso il basso, avvisava il “113” consentendo l’intervento del personale della Squadra Volante che, grazie alla tempestiva segnalazione, riusciva ad interloquire con l’uomo facendolo desistere dall’intenzione di lanciarsi nel vuoto per togliersi la vita, dando così prova di grande senso civico”.
In Pescara, il 15 marzo 2022
-“assisteva ad una “spaccata” notturna in danno di un esercizio commerciale dandone immediata comunicazione al “113” al quale forniva preziose informazioni che consentivano alla Polizia di Stato di arrestare il presunto autore, dando prova di notevole senso civico e grande spirito di collaborazione”.
In Pescara, il 2 marzo 2022
-“Contattato dalla Polizia di Stato mentre, durante il suo lavoro di tassista, stava trasportando un uomo armato, gravemente sospettato di avere commesso poco prima un tentativo di omicidio e che aveva intenzione di fuggire all’estero, riusciva a mantenere la calma e senza fare capire nulla al trasportato, collaborava con gli investigatori seguendo le istruzioni fornire telefonicamente, permettendo così la cattura del ricercato”. Dava così prova di grande senso civico, coraggio e sprezzo del pericolo.
In Pescara, il 10 aprile 2022.
Ha partecipato alla cerimonia una rappresentanza di studenti delle scuole primarie di Pescara e Montesilvano, accompagnati dagli insegnati, che ha contribuito con disegni esposti in sala, raffiguranti la loro idea del poliziotto e ai quali è stato consegnato l’attestato di partecipazione.
Si tratta delle classi: 5^A della Scuola Primaria Don Milani di Pescara; classe 5^B della Scuola Primaria della Direzione Didattica di Montesilvano – Plesso Villa Verrocchio; 5^C della Scuola Primaria “11 Febbraio 1944” di Pescara.
La cerimonia è stata impreziosita dall’esibizione della cantante soprano Chiara Tarquini che con la sua splendida voce ha intonato la “Preghiera del Poliziotto”, accompagnata dal maestro Raffaele Di Berto e dalle immagini realizzate per l’occasione dal personale della Polizia Scientifica, girate di notte a Pescara per testimoniare l’attività svolta incessantemente dalle donne e dagli uomini della Polizia di Stato.
Al termine della cerimonia, gli ospiti hanno potuto visitare uno spazio dedicato al Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica che ha allestito una “scena del crimine”, ricostruendo il luogo di un omicidio con una rosa di quattro sospettati. Gli stesso investigatori della Polizia Scientifica hanno quindi aiutato i visitatori a scoprire il colpevole del delitto analizzando gli indizi. L’occasione è stata propizia per mettere in evidenza mezzi in dotazione e tecnologie determinanti per lo svolgimento delle indagini.
All’esterno dell’Aurum sono stati schierati uomini e mezzi quali la Giulietta storica in dotazione alla Scuola per il Controllo del Territorio affiancata, per contrapposizione, alla moderna ed attuale Giulietta in uso alla Squadra Volante; operatori della Polizia Stradale automontati e motomontati, una rappresentanza del Reparto Prevenzione Crimine Abruzzo e, grande attrazione per i bambini, il Nucleo Artificieri e la Squadra Cinofili della Questura.