Pescara. Tre imponenti ed innovativi centri logistici in zone strategiche dell’Abruzzo per un investimento privato di circa 100 milioni di euro e per una nuova occupazione di dimensioni rilevanti: circa 900 assunzioni. Nei siti, di grandi dimensioni, sbarcheranno brand come Eurospin e Gottardo che li utilizzeranno come centri per la distribuzione nel centro sud.
In un momento in cui la pandemia, da due anni, e la guerra, da oltre un mese, hanno messo in ginocchio la economia mondiale ed offuscato l’orizzonte di vecchie e nuove generazioni, il Gruppo abruzzese Di Carlo scommette sul futuro e vara con una mega operazione industriale di livello nazionale ed internazionale. Destinata a consegnare il piccolo ma centrale Abruzzo ad una ribalta di assoluto prestigio sia per la unicità dei progetti e l’ingente portata economica, totalmente privata, sia per la capacità di attrarre brand importanti nel territorio abruzzese. I tre siti logistici hanno già avuto tutte le autorizzazioni dai vari enti coinvolti: nel giro di qualche settimana cominceranno i lavori che, secondo una stima, vedranno la luce nel giro di un anno e mezzo. Tutto curato nei minimi particolari e con modalità di realizzazione 4.0 dal Gruppo Di Carlo, un colosso italiano in forte ascesa nel campo delle costruzioni e dei servizi composto da otto società dove lavorano complessivamente circa 1.200 dipendenti e che ha la sua sede nevralgica in Abruzzo.
“Il nostro progetto è nato negli anni scorsi quando siamo stati lungimiranti nell’intuire le potenzialità di alcuni territori del nostro Abruzzo – spiega Isaia Di Carlo, patron dell’omonimo Gruppo -. abbiamo cominciato a lavorare a fari spenti con idee subito chiare, prima acquistando le aree e poi avviando l’iter autorizzativo. Nel mentre raggiungevamo accordi con grandi brand che si sono legati alla nostra terra con contratti di 15 anni facendo affidamento sul rapporto fiduciario e di stima che si è instaurato con noi. In questi giorni sono in via di ultimazione i percorsi amministrativi ed è imminente l’inizio della operazione”.
Nel corso del mese partirà il primo intervento nella provincia teatina, a Chieti Scalo, per la realizzazione del centro logistico per la distribuzione nel campo alimentare per il centro-sud Italia nel quale arriverà “Eurospin” che stava per scegliere un’area logistica nelle Marche: il sito della Ex Burgo, sarà interamente riqualificato.
Poi sarà la volta di Atessa, nella zona industriale Val di Sangro, ancora in provincia di Chieti, con l’ampliamento di un centro logistico per la gestione dell’indotto dell’”Automotive”, già rilevante, a servizio di un comparto per la produzione di rilevanza nazionale che rappresenta una buona fetta della economia abruzzese.
Ed infine a Mosciano Sant’Angelo, in provincia di Teramo, nei pressi della A14, il centro logistico per la grande distribuzione nel campo “no food” per il centro-sud Italia, dove si insedierà il gruppo “Gottardo”.
Grandi brand che, dicono in molti, hanno scelto il territorio abruzzese “in virtù dell’autorevolezza e della professionalità dei vertici del Gruppo abruzzese”.
“Siamo orgogliosi di una operazione che porta immagine e ricchezza all’Abruzzo – chiarisce Di Carlo -. Siamo imprenditori che lavorano a testa bassa e senza cercare la vetrina. ma in questa occasione ci è sembrato doveroso annunciare agli abruzzesi e anche agli italiani un intervento rilevante che vede l’impiego di fondi privati, interamente concepito dal mio gruppo che ha mostrato coraggio, visto il periodo economico e sociale non certo favorevole, considerate la pandemia e la guerra”.
Nel gruppo – del quale fa parte il colosso nella gestione del Multiservizio Tecnologico e Facility Management nel comparto della sanità, Guerrato Spa, rilevato dalla Di Carlo e salvato dal fallimento – le competenze delle società sono state messe a disposizione del management responsabile dei tre grandi progetti. Ed in effetti nella realizzazione delle tre imponenti opere, in particolare nei servizi energetici, lavoreranno professionisti e maestranze già presenti in un gruppo nel quale il sindacato non ha granché da fare visto che a dispetto del rango industriale, la gestione è da considerarsi incentrata ai valori “del buon padre di famiglia”.
La prima mega struttura a partire, in questo mese di aprile, il centro logistico a Cheti Scalo in una area di 125.000 metri quadrati con una superficie coperta di 38.000 che prevede un incremento occupazionale di 300 unità. La seconda, nel maggio prossimo, il centro logistico “Gottardo” in una area di 90.000 metri quadrati con 45.000 coperti, con altri 300 posti di lavoro; la terza, nel prossimo mese di luglio, il centro logistico “Automotive” in una area di 100.000 metri quadrati, con superficie coperta di 40.000 ed ancora 300 nuove assunzioni.