L’Aquila. Uno scatto che l’ha resa famosa mentre cercava di salvarsi dalle bombe: Marianna Vyscemyrska quel giorno fuggiva dall’ospedale pediatrico di Mariupol come tanti altri cittadini ucraini. Poi le polemiche scatenate dai russi che parlavano di una messinscena della foto. Come un fulmine e a ciel sereno, oggi arriva la notizia che la fashion blogger incinta – che ha dato alla luce una bambina dopo il raid – è stata rapita dagli occupanti russi. Questo quanto riportato dal giornale ucraino online Obozrevatel.
Come riferiscono i volontari, inizialmente i suoi parenti avevano chiesto di portarla sul territorio controllato dall’Ucraina perché i russi l’avrebbero utilizzata per i loro scopi propagandistici ma questo non è stato possibile. Così la previsione sembrerebbe confermata: Marianna Vyscemyrska avrebbe infatti perfino negato il raid aereo sull’ospedale. In seguito all’attacco, i russi avevano dichiarato che l’edifico attaccato non era più usato come struttura sanitaria e che la blogger aveva indossato abiti diversi per ottenere scatti in pose diverse. Qualche giorno dopo il raid, era stata la giornalista ucraina, Olga Tokariuk, a dare la notizia del parto. E successivamente sempre quest’ultima ha accusato i media russi di una vera strumentalizzazione mediatica dell’accaduto.


