In buona sostanza, i dipendenti di categoria A, B e C, in base a criteri ben determinati e previsti dalla legge e dal contratto collettivo nazionale di lavoro, potranno vedersi aumentare la loro posizione orizzontale, percependo dunque una retribuzione maggiore a parità di prestazioni lavorative, dopo il superamento di una selezione impostata su valutazioni di merito, di esperienza e di professionalità acquisite.
“Dopo un proficuo confronto con le organizzazioni sindacali, che ringrazio”, spiega Liris, “si è proceduto alla sottoscrizione dell’ipotesi di contratto collettivo integrativo sui nuovi criteri per l’attribuzione della Peo. Con la delibera approvata, viene autorizzato il direttore generale della Giunta, presidente della delegazione trattante, alla sottoscrizione definitiva dell’ipotesi di contratto collettivo integrativo”.
L’esecutivo, sempre su proposta dell’assessore al Bilancio, ha poi stanziato 300mila euro in favore del ristoro per attività culturali, assistenziali e ricreative per il personale della Giunta regionale, in ossequio al contratto collettivo nazionale di lavoro e ai quali si può accedere se si rispettano requisiti ben precisi, come ad esempio un reddito familiare inferiore a 90mila euro.
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