New York. Gli Stati Uniti hanno iniziato ad armare l’Ucraina già agli inizi di dicembre, fornendo armi e attrezzature utili per il combattimento in aree urbane.
Lo riporta il Washington Post citando alcuni documenti riservati contenenti l’elenco delle consegne effettuate.
Nell’ultima settimana le consegne sono aumentate, e includono per la prima volta i missili Stinger.
Intanto il New York Times scrive che gli Stati Uniti hanno consegnato circa il 70% delle armi previste nel pacchetto da 350 milioni di dollari approvato da Joe Biden per aiutare l’Ucraina.
Le armi sono arrivate in Polonia e in Romania e poi spedite, via terra, nell’Ucraina occidentale per essere distribuite su tutto il territorio. Il capo di stato maggiore congiunto delle forze armate Usa, Mark Milley, ha ispezionato l’operazione di trasferimento delle armi nel corso di una visita a sorpresa durante la quale ha incontrato le truppe e il personale di 22 paesi che lavora per scaricare le armi per trasferirle via terra alle forze ucraine.