L’Aquila. Una domenica di febbraio in cui la terra torna a tremare. Nel giro di pochi minuti, diversi eventi sismici si sono succeduti, nelle zone tra Accumoli e Amatrice(Rieti), al confine con la provincia aquilana. Per l’esattezza, alle 13:55 e 27 secondi, è stato registrato un terremoto di magnitudo 2.3, 4 km a sud est di Accumoli e ad una profondità di 11 km. Dopo 20 secondi, un altro evento di magnitudo 2.6 e con un profondità di 8 km, è stato localizzato a 2 km a sud del borgo reatino.
Successivamente alle 14:07, un terremoto di magnitudo 3.4 si è verificato 5 km a nord di Amatrice, ad una profondità di 12 km. Infine alle 14:25 è stata avvertita una quarta scossa di qualche minuto con magnitudo 2.2, localizzata 5 km ad est di Accumoli e ad una profondità di 13 km.
Già questa mattina alle 7:31, un altro terremoto di magnitudo 3 era stato registrato tre km est ad di Amatrice e ad una profondità di 12 km, con un precedente evento di magnitudo 2 avvertito alle 4:17 nella zona di Ussita (Macerata). Le scosse sono state avvertire a diverse decine di chilometri di distanza, quindi non solo nel Lazio ma anche in Abruzzo, in Umbria e nelle Marche. Le segnalazioni sono giunte soprattutto dalle città di Teramo e L’Aquila, a poco più di 30 km.