Pescara. Un’altra tornata di arresti nell’ambito dell’operazione “€ Green pass” ad Ancona relativa a un infermiere di Falconara che fingeva di somministrare vaccini nell’hub vaccinale “Paolinelli” di Ancona (altri funzionari della struttura non interessati dall’inchiesta) in cambio di denaro (anche 300-400 euro) con l’ausilio di una rete di ‘intermediari’, per permettere l’indebito ottenimento di Green pass.
Eseguiti provvedimenti cautelari ‘fotocopia’ per cinque persone (una custodia in carcere e quattro agli arresti domiciliari) già destinatarie di analoghe misure lo scorso 10 gennaio in relazione ad altre condotte emerse dalle indagini della Squadra mobile.
A queste cinque si sommano due ordini di custodia ai domiciliari per una 52enne ristoratrice di Civitanova Marche (Macerata), già gravata di obbligo di dimora, e per un 73enne pensionato di Fabriano (Ancona), per le medesime accuse di concorso in reati continuati di corruzione, falso ideologico, peculato.
Nella prima tranche delle indagini erano stati eseguiti anche 45 obbligo di dimora nei confronti di persone provenienti da varie parti d’Italia, ‘beneficiarie’ dei finti vaccini; in questa seconda parte di indagini, sempre su ordine del gip di Ancona, emessi altri 28 obblighi di dimora, di presentazione alla polizia giudiziaria con divieto di uscire di casa nella fascia oraria 21-6.