Pescara. Nelle diverse piattaforme che vengono utilizzate per caricare quotidianamente i dati sui sequenziamenti eseguiti in Italia sull’andamento della circolazione delle varianti in quest’ultimo periodo “si mostra come sostanzialmente la Omicron monopolizzi in qualche modo il quadro epidemiologico del nostro Paese come avevamo già segnalato nella presentazione della precedente flush survey”. Lo ha detto il presidente dell’Istituto superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, illustrando il monitoraggio settimanale Covid-19.
Scendono ospedalizzazioni, anche con reinfezioni
Si riduce il numero di ospedalizzazione. In particolare “le terapie intensive si attestano intorno al 10.4% come tassi di occupazione rispetto al 13.4 della settimana precedente con valori che passano da 1.322 pazienti ricoverati a 1.037 pazienti ricoverati a ieri, per l’area medica il trend è analogo si passa dal 26,5% anche in questo caso i ricoverati passa da 17.354 a 14.562. Trend in calo anche nelle fasce
d’età più giovani”. Così il presidente dell’Istituto superiore di Sanita. Silvio brusaferro, illustrando il monitoraggio settimanale dell’Iss. “Le proiezioni a 4 settimane – spiega – indicano che le probabilità di occupare le intensive al di sopra di certe soglie tendono ad abbassarsi significativamente e in area medica le proiezioni sono di un’occupazione contenuta. Il quadro viene confermato anche rispetto alla possibilità di reinfezione. Sappiamo – rileva Brusaferro – che la variante Omicron può reinfettare anche chi ha avuto precedenti contatti con altre varianti del virus”.