Rocca di Mezzo. “L’amministrazione comunale condanna comportamenti civili ed è costantemente a lavoro per contrastare il fenomeno dell’abbandono in natura dei rifiuti. Siamo da sempre una cittadina attenta ai temi ambientali”.
Il sindaco di Rocca di Mezzo, Mauro Di Ciccio, spiega la difficoltà di un piccolo comune di montagna, con a disposizione solo uno o due agenti di polizia locale a far fronte alla mole di lavoro che deve essere affrontato, soprattutto nei periodi di maggiore affluenza turistica. Ma spiega anche di come a Rocca di Mezzo nessuno si gira dall’altra parte quando si tratta di intervenire per rintracciare i trasgressori delle leggi a tutela dell’Ambiente.
“Il Comune è coperto da un impianto di videosorveglianza con delle fototrappole installate nelle zone più a rischio”, precisa il primo cittadino, “da quando abbiamo iniziato il controllo sono già sette le sanzioni elevate a chi si rende protagonista di gesti tanto odiosi e insensati. La polizia locale è presente e a lavoro per contrastare il fenomeno”.
L’amministrazione comunale, a seguito dell’articolo di Abruzzolive, in cui un escursionista lamentava la presenza di rifiuti al Belvedere “La Scommonica”, precisa che proprio su quel sentiero c’è una telecamera fissa, che funziona h24, che presto darà un volto a chi abbandona i rifiuti in natura, deturpando il paesaggio e provocando inquinamento.
È di solo qualche mese fa la notizia di un uomo della zona che ha prima macellato abusivamente caprini e ovini e poi ne ha gettato i resti proprio in prossimità del Belvedere. In quell’occasione sono stati proprio gli agenti della polizia locale di Rocca di Mezzo, a intervenire. Grazie alla telecamera sono riusciti a incastrare il responsabile, segnalandolo alla Asl e multandolo.
Gettano rifiuti in natura, il Comune li incastra con le immagini della videosorveglianza
Rifiuti abbandonati al Belvedere “La Scommonica”, un escursionista: “Spettacolo indecente”