Roma. “Seguiremo con grande attenzione l’evolversi della vicenda” relativa alla bonifica maxidiscarica di rifiuti illeciti di Bussi sul Tirino, “e non mancheremo di intervenire prontamente e con fermezza laddove occorra per riportare alla normalita’ le attuali condizioni di degrado ambientale e sanitario conseguente”. Lo ha detto il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, durante il question time alla camera, rispondendo a un’interrogazione di Gianni Melilla sul sito industriale in provincia di Pescara. L’onorevole durante il suo intervento ha detto che “l’emergenza nazionale è gravissima per una regione, unica in Europa con un territorio protetto pari al 40%, ecco perché non possiamo accettare un danno di queste proporzioni”. Galletti ha ribadito che “il ministero ha stanziato 3 milioni di euro, gia’ trasferiti alla Regione Abruzzo” e “si e’ costituito parte civile nel processo penale per il risarcimento del danno ambientale”. Quindi, esprimendo “preoccupazione per il massacro ambientale pepetrato in quella zona”, il ministro ha ricordato che “il ministero aveva gia’ chiesto alla Solvay (ultima proprietaria del sito industriale, ndr) di redigere un piano di prevenzione e messa in sicurezza delle aree inquinate, poi poste sotto sequestro dalla magistratura lo scorso febbraio”.