L’Aquila. “Il voto di oggi era un voto importante, ostinatamente abbiamo chiesto di condividere una candidatura di alto profilo, ma la destra pretenziosa ed arrogante, ha voluto forzare la mano”. Così la Deputata Stefania Pezzopane commenta nella 4’ puntata del suo Diario Di Bordo la mancata elezione della presidente Casellati.
“Una grave insufficienza strategica. La destra non aveva i voti per eleggere Berlusconi, non ha avuto i voti per eleggere la Presidente del Senato Casellati. C’era aria di distacco e mentre si svolgeva lo spoglio big della destra erano distratti al ristorante. Non si avvertiva nessuna passione e tensione. Una sorta di “grande freddo”. La destra ha voluto il muro contro muro e si è fatta un gran male. Pd, M5S, Art 1 e Sinistra, ma anche IV hanno scelto di non partecipare al voto, non abbiamo nemmeno ritirato la scheda. Non ci siamo mescolati in questo gioco a perdere. Perché fosse chiaro il nostro totale distacco da una proposta di parte che spacca la maggioranza di governo. Sono mancati oltre 70 voti all’appello della destra e mancano da ogni parte”.
“Ed anche con i franchi tiratori non c’erano i voti per eleggerla. I leader della destra fanno lo scaricabarile tra di loro. E sono andati verso diversi altri nomi tra cui Mattarella. L’unita’ della destra è solo apparente ed il kingmaker Salvini gira a vuoto. La proposta del centrosinistra è sempre quella, la strategia è chiara: indicare insieme e senza strappi nella maggioranza che governa il paese una figura di alto profilo. La destra millanta un potere ed una forza che non ha e questo scivolone spero la riporti alla realtà. Tra poco ci prepariamo alla 6’ votazione che credo non avrà esiti, la botta a destra è pesante e c’è aria di resa dei conti tra Salvini, Berlusconi e Meloni. Mentre parte la caccia ai franchi tiratori”, conclude.