Forse non ce ne rendiamo immediatamente conto, ma nella scelta delle porte giuste per separare gli ambienti interni di casa rischiamo di dimenticare un aspetto decisivo, ovvero l’abbinamento con pavimenti e mobilio: presi dalla ricerca del prodotto più bello e resistente, infatti, possiamo inizialmente tralasciare di considerare l’effettivo impatto visivo di questo elemento nell’armonia della nostra casa, col rischio poi di dover convivere con una scelta “sbagliata”.
Porte per interni, come non sbagliare scelta
La porta giusta può davvero cambiare l’aspetto di una casa e, per questo, è importante affidarsi a un rivenditore che consenta di avere la massima disponibilità di scelta: in tal senso, la nota catena Iperceramica è il riferimento giusto, in quanto propone una ricca selezione di porte per interni in tanti materiali e finiture, molteplici colori e una varietà di tipologie per personalizzare ogni tipo di progetto, modelli contemporanei, classici e di design.
Tutta questa varietà è necessaria in quanto le porte rappresentano non solo un elemento funzionale – anzi, un componente di utilizzo costante per dividere gli spazi interni di una casa e muoversi da un ambiente ad un altro – ma anche un vero e proprio complemento di arredo, che dà carattere all’ambiente e alla stanza.
Come abbinare porte e pavimenti
Pertanto, scegliere un buon abbinamento tra le porte interne e pavimenti è molto più di un semplice vezzo stilistico: quando ben studiato, l’accostamento tra questi due elementi (che offrono un’ampia varietà di scelta in termini di materiali, pattern e colorazioni) può rappresentare un notevole valore aggiunto per il design interno di un ambiente.
Valutando in maniera oculata come accoppiare questi due elementi è possibile valorizzarli entrambi, abbinando armonicamente la funzionalità al gusto estetico, e le best practices dipendono ovviamente dal tipo di materiale già presente.
Ad esempio, se per la pavimentazione è già presente il parquet (o si sta operando una ristrutturazione che prevede l’installazione dei classici listoni in legno naturale o laminato) significa che la gamma cromatica va in genere dai toni del beige a quelli del marrone (per il rovere): pertanto, la soluzione più pratica è scegliere una porta che abbia gli stessi materiali e texture, procedendo per accostamento neutro (specialmente in presenza di spazi ridotti o poco illuminati, dove troppe tonalità farebbero fatica ad armonizzarsi) o al contrario (in base al gusto personale e anche tenendo conto del mobilio presente) azzardare un abbinamento per contrasto. Vale a dire, usare due tonalità diverse, per smorzare l’effetto “pesante” che deriva, ad esempio, dall’uso di una porta e di un parquet che abbiano lo stesso colore dei mobili e degli infissi esterni, a maggior ragione con pareti tinteggiate con tonalità poco forti.
I consigli per l’arredo degli interni
Una valida alternativa al parquet è costituita dal gres porcellanato, in particolare da quello “effetto legno”, che offre una gamma di opzioni particolarmente vasta. I principi da tenere in considerazione per le soluzioni di arredo sono sempre gli stessi: eccedere in un senso o nell’altro sortisce, quasi sempre, un effetto di cattivo gusto che può inficiare la qualità stilistica di tutto l’ambiente, e quando si valuta un abbinamento di questo tipo bisogna considerare non solo l’accostamento dei colori, ma anche le diverse texture e la qualità dell’accostamento o del contrasto con gli altri elementi di design.
Se invece la pavimentazione ha una tinta grigia – opzione in grande diffusione – abbiamo due soluzioni per abbinare correttamente le porte: un abbinamento “tono su tono” con porte in legno chiaro (bianco o grigio), oppure l’accostamento per contrasto di porte chiare (ma nei toni del beige) ed elementi di arredo più caratterizzati (mobilio, ma anche infissi delle finestre), che eviti di creare un effetto di colore troppo simile che può mortificare tutti gli elementi e non creare il giusto colpo d’occhio all’ambiente. Ad aiutarci in tal senso può essere anche giocare sul contrasto tra l’uniformità della pavimentazione e la complessità delle texture del legno, che può far risaltare la porta e le modanature degli infissi anche rispetto alla tinta scelta per le pareti.