Teramo. Roberto Petrella, il ginecologo posto agli arresti domiciliari su richiesta della Procura di Catanzaro per omicidio colposo è stato radiato dall’Ordine dei medici di Teramo nel 2019 ma, avendo fatto ricorso, il provvedimento è attualmente sospeso.
La radiazione era stata decisa a causa della campagna condotta da anni dal ginecologo contro la vaccinazione gratuita e obbligatoria contro il papilloma virus sulle ragazze di 12 anni. Al riguardo il medico ha sempre sostenuto, sia a voce che sui social, che quel vaccino non solo è inutile in molti casi ma può essere addirittura dannoso.
“Tutte le persone vaccinate stanno morendo a decine al giorno. Ascoltami il virus non esiste lo fanno apposto”. A dirlo, intercettato dagli investigatori della Digos di Catanzaro, il ginecologo di Teramo Roberto Petrella, conosciuto come no vax, parlando con una donna che aveva in casa una familiare positiva al Covid e con sintomi. “Ha una polmonite intersiziale da vaccino” le diceva il medico, aggiungendo che se l’avesse portata in ospedale sarebbe morta. In un altro caso, una donna risultato positiva al Covid e con sintomi lo ha chiamato su suggerimento di un amico e gli ha chiesto se le consigliava di fare ricorso alle cure monoclonali. Il medico, ha risposto affermativamente ma poi le ha prescritto una cura a base di antibiotici, antifiammatori e cortisone per una settimana, rendendo così impossibile le cure monoclonali che possono essere somministrate solo in ospedale. Ad una successiva telefonata, con la donna che manifestava dubbi sulla terapia, il medico le cambia la terapia sostituendo l’antinfiammatorio e non facendole prendere più il cortisone. E quando la donna gli dice “questo è proprio il sintomo del Covid”, la risposta è che il Covid non esiste. La donna, infine, nei primi gennaio si è decisa a farsi ricoverare in ospedale.
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