Massa d’Albe. Il silenzio ha avvolto l’intera zona e negli occhi velati dei familiari, dei soccorritori e di quanti un anno fa hanno iniziato a sperare e lottare per riportare giù i quattro angeli del Velino è tornata la malinconia. In tanti si sono ritrovati questa mattina a Casale da Monte dove, proprio un anno fa, Tonino Durante, Valeria Mella, Gian Mauro Frabotta e Gianmarco Degni sono partiti per la loro escursioni lungo Valle Majellama.

Rappresentanti di carabinieri con in testa il colonnello Nicola Mirante, della polizia, del soccorso alpino e poi i sacerdoti, gli psicologi, le associazioni d’arma e quelle di volontariato non sono volute mancare alla commemorazione. Numerosi anche i rappresentanti istituzionali presenti alla cerimonia.

Dalla vicaria della Prefettura dell’Aquila, Franca Ferraro, all’assessore regionale, Guido Liris, al presidente della Provincia, Angelo Caruso, al direttore regionale della Protezione civile, Mauro Casinghini, al sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, al primo cittadino di Magliano de’ Marsi, Pasqualino Di Cristofano, di Massa d’Albe, Nazzareno Lucci, di Capistrello, Francesco Ciciotti,, il consigliere comunale Maurizio Seritti e molti altri amministratori del territorio.

Prima dell’inizio della cerimonia è stata deposta una corona al monumento simbolo della tragedia che è costata la vita ai quattro avezzanesi. Sulle note del silenzio è stato sistemato l’omaggio floreale in un clima di tristezza e silenzio.




