Pescara. Work in progress per la città d’Annunziana sul tema “Nuova Pescara”: “Io sull’istituzione della Nuova Pescara farei una trattativa e chiederei il tempo che occorre purché ci sia sincerità nella condotta. Non mi spaventano i tempi, ma la palude. Trattiamo e operiamo e individuiamo un commissario che diventi una funzione e un’infrastruttura di ausilio e di aiuto perché il rischio è quello, nelle Commissioni e nei Consigli Comunali, di perdere tempo”. Così il senatore Luciano D’Alfonso che questa mattina in conferenza stampa ha presentato le sue proposte per l’accelerazione dell’iter della Nuova Pescara e dunque della fusione di Pescara, Montesilvano e Spoltore. “Per fare in modo che ci sia una cantieristica produttiva tra Commissioni e Consigli insediamo”, ha aggiunto D’Alfonso, “un Commissario affiancatore che istruisca e collabori, sapendo che la fatica più difficile non è quella dello Statuto, ma quella del programma di fusione fra le Amministrazioni”.
D’Alfonso ha poi annunciato un incontro a breve a Roma con i ministri di Interno e Finanze Luciana Lamorgese e Daniele Franco. “Sono stato sollecitato per fare in modo che emergano anche convenienze economiche che oggi non sono contemplate nell’Ordinamento e per pensare strategico la prossima settimana completeremo il lavoro iniziato dal M5S (che sulla Nuova Pescara aveva interpellato i ministro Lamorgese e Carfagna) per risolvere il problema dalle assenze da lavoro per lavorare nelle Commissioni della Nuova Pescara e stabiliremo numeri più chiari per le convenienze economiche nascendo la Nuova Pescara, ma occorre un pensiero politico metropolitano e su questo a primavera verranno a Pescara il ministro degli Esteri Luigi Di Maio e il sindaco di Malmoe (città riferimento del Nord Europa) per parlare”, ha concluso D’Alfonso, “su quanto vale una città riferimento non solo dell’Adriatico, ma anche catalizzatore dei fondi del Pnrr”.