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Nuova centrale operativa 118 all’Aquila: investimento da 4 milioni di euro per le operazioni di soccorso

Redazione Cronaca di Redazione Cronaca
12 Gennaio 2022
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L’Aquila. “Uno straordinario salto di qualità per garantire una capacità di intervento tempestiva ed efficace, in grado di coordinare al meglio le operazioni di soccorso.

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Un doveroso ringraziamento va alla regione Emilia Romagna per la gara di generosità verso l’Aquila e l’Abruzzo e alla Banca d’Italia per i finanziamenti che ci consentono di realizzare l’opera che andrà a gara molto presto. Avremo maggiore sicurezza per i cittadini con un presidio sanitario efficiente che avrà spazi molto ampi e razionali e tecnologie all’avanguardia”.

Così il Presidente Marco Marsilio oggi, nella sala Ipogea dell’Emiciclo, alla conferenza stampa sulla realizzazione della centrale operativa del 118 che prevede hangar ed elipiazzola per potenziare le attività di elisoccorso dell’Ospedale San Salvatore. Sono intervenuti, oltre al presidente della giunta regionale, Marco Marsilio, l’assessore alla Sanità, Nicoletta Verì, il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi e il direttore generale della Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila, Ferdinando Romano.

Presenti anche il vice presidente della giunta regionale, Emanuele Imprudente, l’assessore al Bilancio, Guido Liris e il vice presidente del Consiglio regionale, Roberto Santangelo.

Il progetto, sviluppato a partire dal preliminare emesso nell’anno 2015, prevede il completamento della nuova elipiazzola di cui risulta già realizzata la base di fondazione, la realizzazione del nuovo hangar di ricovero dell’aviomezzo in corrispondenza dell’attuale elipiazzola che verrà dismessa, la realizzazione della nuova Centrale Operativa per il 118 e un nuovo parcheggio sia per gli operatori del 118 che per gli utenti esterni dell’ospedale.

È stata quindi, disposta una riprogrammazione degli interventi per adeguarli alla somma effettivamente disponibile pari a € ‪4.084.000‬,00 di cui € ‪2.100.000‬,00 provenienti dalla donazione della Regione Emilia Romagna e € ‪1.984.000‬,00 dalle economie della Regione Abruzzo, derivanti da intervento Covid-Hospital Pescara con fondi della Banca d’Italia.

L’opera sorgerà su spazi non costruiti adiacenti l’ospedale, su due piani totalmente e funzionalmente indipendenti. L’edificio è totalmente e funzionalmente indipendente e si sviluppa su una superficie complessiva lorda di 950 mq. Ciascun piano ha una superficie lorda di 475 mq.Gli accessi dall’esterno sono due, uno al piano terra sul lato nord dall’area di parcheggio, accessibile da via Morgagni, l’altro al piano primo sul lato sud dall’area prossima alla piazzola per l’elisoccorso. Anche l’assessore alla sanità Nicoletta Verì oggi, nel corso dell’incontro, ha sottolineato l’importanza strategica della nuova opera.

“E’ un giorno importante – ha commentato l’assessore – il presidio servirà non solo il fabbisogno dell’utenza del comune dell’Aquila ma l’intero territorio. Come giunta regionale e dipartimento sanità stiamo lavorando molto sulla riorganizzazione della rete di emergenza-urgenza e sulla rimodulazione della rete ospedaliera e territoriale per ulteriori postazioni come il 116 e 117, per servire sempre più i cittadini e garantire una sanità di prossimità. Abbiamo assunto migliaia di figure professionali per risolvere in modo determinante il problema della carenza di personale nel sistema regionale sanitario e l’obiettivo nel 2022 sarà quello di ridurre anche il ricorso al precariato”.

 

Video – interviste

 

“Lo sblocco dei lavori per la realizzazione della Centrale operativa del 118 all’Aquila è da salutare con grande entusiasmo: è la vittoria della sanità delle aree interne. Ho seguito per mesi, in qualità di assessore al Bilancio, l’interlocuzione con la Banca d’Italia, che ringrazio per la sensibilità dimostrata in occasione dell’emergenza Covid proprio nei confronti del tema sanità. Successivamente, in qualità di assessore alla Committenza, mi sono dedicato al reperimento di fondi pari a circa 2 milioni di euro dalle economie derivanti dalla realizzazione del Covid hospital di Pescara attraverso l’Agenzia regionale di informatica e committenza (Aric)”.

Lo afferma l’assessore regionale al Bilancio e alla Committenza, Guido Liris, che stamattina ha partecipato alla conferenza stampa del presidente della Regione, Marco Marsilio, sulla Centrale operativa del 118 con eliporto e hangar per la quale nelle prossime settimane partirà il cantiere nei pressi dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila.

“La Asl n.1 ha riavviato la procedura e modificato il progetto”, spiega Liris, “per il quale oltre ai 2.100.000 euro garantiti dalla Regione Emilia-Romagna saranno utilizzati i residui 1.984.000 euro della donazione della Banca d’Italia, frutto del ribasso d’asta della realizzazione dell’ospedale Covid”.

“Si tratta di un’infrastruttura strategica per tutte le aree interne dell’Abruzzo, che dà dignità all’intera Asl provinciale e in particolare agli operatori del 118 dell’Aquila fino ad oggi confinati in locali angusti dell’ospedale San Salvatore”, conclude l’assessore.

Sanità, centrale 118, Biondi “Grande traguardo, prossimo obiettivo nuova sala operatoria ‘ibrida’”

“Finalmente dopo anni di colpevole impasse, l’ospedale dell’Aquila avrà una moderna centrale operativa del 118, un traguardo che ci consente di guardare al prossimo obiettivo: la realizzazione di una nuova sala operatoria ‘ibrida’, in grado di gestire le situazioni chirurgiche più delicate e di consolidare il ruolo del San Salvatore come presidio ‘hub’ per il Covid e, più in generale, per le emergenze”. Lo ha detto il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, nel corso della conferenza stampa per la presentazione del progetto da 4 milioni di euro del presidio 118 che si è svolta nella sala ipogea del consiglio regionale dell’Abruzzo, insieme al presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, dell’assessore regionale alla Sanità, Nicoletta Verì, e del direttore generale della Azienda sanitaria locale Avezzano-Sulmona-L’Aquila, Ferdinando Romano, alla presenza del vice presidente della Regione, Emanuele Imprudente, dell’assessore regionale alle Aree interne, Guido Quintino Liris, e del vice presidente del Consiglio regionale, Roberto Santangelo.

“Questo è un progetto che ho visto nascere più di dieci anni fa quando, da sindaco del comune di Villa Sant’Angelo, partecipai alla stesura dell’accordo tra Regione Emilia-Romagna e Asl dell’Aquila che destinava, oltre ai 2,1 milioni di euro per il 118, una quota per l’ambulatorio del paese di cui ero primo cittadino all’epoca del sisma”, spiega Biondi.

“Pur nella gioia di vedere finalmente approdato alla fase finale un progetto su cui ho lavorato d’impegno sin dal mio insediamento, provo molta rabbia nel constatare che se la centrale del 118 finora non ha mai visto la luce è ascrivibile a precise responsabilità politiche frutto delle scelte della precedente amministrazione regionale”, precisa il sindaco.  L’opera, infatti, era prevista nel terzo stralcio dell’accordo quadro sui fondi nazionali dell’edilizia sanitaria ex articolo 20 della legge 67 del 1988, ma fu bloccata nel braccio di ferro tra Regione e ministero della Salute in cui quest’ultimo contestava il mega progetto dell’ospedale dell’area Chieti-Pescara in project financing, per cui addirittura il settore Sanità della Regione arrivò a garantire la copertura delle rate dell’accordo con proprie risorse”.

“Dopo la centrale operativa del 118, chiedo alla Regione di programmare l’intervento per aggiungere la sala operatoria numero 9 all’offerta chirurgica del nosocomio del capoluogo, per cui già c’è un progetto preliminare. La struttura sarebbe localizzata proprio nella palazzina di fronte l’area della futura centrale operativa del 118 e consentirebbe di gestire i pazienti Covid in modo autonomo, decomprimendo le normali attività che già scontano pesanti ritardi, allungando a dismisura le liste di attesa, con particolari conseguenze per i malati più a rischio”.

“Sarebbe un ulteriore arricchimento per il San Salvatore, a corollario del lavoro che si è svolto in questi anni per il suo potenziamento ed efficientamento con iniziative importanti come quelle che hanno portato alla riattivazione del padiglione G8 e alla ristrutturazione e al completamento dell’edificio Delta 7”, conclude il sindaco.

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