L’Aquila. Dati alla mano, conclusioni a voce: le scuole contribuiscono poco alla diffusione del virus responsabile della pandemia di Covid-19: lo hanno dimostrato più ricerche, condotte in Paesi diversi, e soprattutto lo indica l’impennata di casi registrata nelle ultime settimane, durante le vacanze natalizie. Lo ha detto il direttore dell’Istituto ‘Mario Negri’, Giuseppe Remuzzi, nella trasmissione ‘Mezz’ora in più’ di Rai3.
“Le scuole sono più sicure rispetto agli ambienti che sono fuori dalla scuola, per esempio, finora i ragazzi si sono incontrati in ambienti diversi dalla scuola”, ha detto l’esperto riferendosi alle vacanze di Natale, “e hanno fatto feste e Capodanno in ambienti certamente chiusi, con attenzioni molto minori di quelle che avranno a scuola”.
Remuzzi ha quindi citato gli studi finora condotti su questo tema in Canada, Stati Uniti e in Giappone: “Convergono nell’indicare che la scuola contribuisce molto poco alla trasmissione del virus. Del resto, tutti abbiamo potuto verificare una circostanza interessante: nonostante le scuole fossero chiuse in questi ultimi 15- 20 giorni, la moltiplicazione dei casi di infezione è stata straordinaria. Quindi è probabile che la scuola contribuisca molto poco. Le norme differenziate per fasce d’età che corrispondono a percentuali di persone vaccinate a me sembrano molto ragionevoli e corrette”.