Manoppello. Lavorare insieme per continuare a chiedere la modifica del progetto di raddoppio del tracciato ferroviario che, così come indicato, nel progetto preliminare, taglierebbe la città in due, con grosse ripercussioni in termini di sicurezza e vivibilità per i cittadini.
A seguito della recente informativa di avvio della procedura di dibattito pubblico del progetto di raddoppio della linea ferroviaria Pescara-Roma e facendo seguito alle diverse note inviate alle autorità interessate, il sindaco di Manoppello Giorgio De Luca ha chiesto al presidente dell’assise civica Roberto Cavallo di disporre l’immediata convocazione del Consiglio Comunale. All’ordine del giorno la proposta di istituzione di una commissione consiliare speciale, ai sensi dell’art. 21/c. 1 Statuto Comunale, per finalità di indagine, inchiesta e di studio, sul PFTE presentato da RFI riguardante il progetto 0388 lotto 1 (Brecciarola – Manoppello Scalo) e lotto 2 (Manoppello Scalo – Alanno).
“È importante in questa fase continuare a far sentire la voce che arriva dai territori”, ha detto il primo cittadino De Luca, “anche con il coinvolgimento attivo del Consiglio, che ha già deliberato nel merito, e che, attraverso un’apposita Commissione approfondirà il progetto, anche con l’ausilio di tecnici, va in questa direzione. Allo stesso tempo ho proposto di intraprendere un’azione condivisa al Comune di Chieti (in tal senso ho sentito il vicesindaco Paolo De Cesare), l’ente infatti si trova nella stessa nostra condizione con la zona di Brecciarola che verrebbe praticamente tagliata in due da questa proposta progettuale. Continuo a sostenere, come fra l’altro comunicato ripetutamente a Rfi e alle autorità competenti, che il raddoppio ferroviario va fatto, che è importantissimo, ma che il tracciato deve essere spostato come peraltro già stabilito da una convenzione del 2007 sottoscritta da Regione e Rete Ferroviaria”.
La soluzione alternativa ottimale proposta dal Comune di Manoppello è quella del raddoppio in affiancamento all’Interporto (per il quale esiste già una linea di raccordo) e prosecuzione verso la direttrice di Alanno-Scafa, anche prevedendo una nuova stazione passeggeri in prossimità del casello autostradale di Manoppello (ciò anche a miglior beneficio e fruibilità dei Comuni circostanti). Tale soluzione tecnica permetterebbe di dismettere il tracciato esistente sul territorio di Manoppello Scalo (da poter recuperare e riutilizzare come pista ciclo-pedonale) e rendere l’abitato più sicuro e vivibile.
“Le esigenze dei territori vanno coniugate con quelle più generali e sacrosante di un collegamento ferroviarioveloce fra l’Abruzzo e Roma”, conclude il sindaco, “da oltre 15 anni c’è unità d’intenti sulla prima ipotesi progettuale esistente ed è insensato che oggi, proprio quando ci sono le risorse, si ridiscuta su tutto con aggravio di tempi e costi”.