Chieti. Il progetto di formazione duale in apprendistato di alta formazione “I talenti restano al Sud”, realizzato dall’ITS Sistema Meccanica di Lanciano (Ch) e ADECCO Italia, è stato selezionato per il Premio “Storie di alternanza 2021”, un’iniziativa di Unioncamere e delle Camere di commercio italiane, la cui premiazione, organizzata dalla CCIAA Chieti-Pescara si svolgerà domani 22 dicembre presso il Porto Turistico Marina di Pescara.
Il Premio vuole valorizzare le esperienze più significative realizzate in Italia attraverso formazione duale, cioè in aula ed in azienda, che vede protagonisti i ragazzi e il mondo del lavoro.
“Con questo progetto, utilizzando lo strumento di apprendistato di alta formazione – ha dichiarato Paolo Raschiatore, Presidente della Fondazione ITS Sistema Meccanica – abbiamo formato ed introdotto al lavoro 22 giovani tecnici meccatronici, che per due anni hanno seguito il corso ITS e lavorato in azienda: un vero e proprio sistema di alternanza scuola-lavoro vincente sia per i ragazzi che per le aziende”.
Adecco, nel progetto, si inserisce come facilitatore per la costruzione di “ponti” tra il mondo dell’istruzione e quello delle imprese. Infatti, tutti i ragazzi sono stati assunti con contratto di staff leasing, un contratto a tempo indeterminato a tutti gli effetti. In questo modo, si formano le nuove generazioni di tecnici, assumendo i giovani e formandoli ancora prima del conseguimento del diploma.
“Abbiamo ottenuto due importanti obiettivi: contrastare il rischio di abbandono degli studi, soprattutto dopo l’esperienza della pandemia – dichiara Antonio Maffei, Coordinatore della Fondazione ITS Sistema Meccanica – e il secondo, intercettare i talenti e farli rimanere in regione.” Infatti, la didattica a distanza ed il lockdown hanno portato molti ragazzi ad essere meno interessati alla prosecuzione degli studi, preferendo approcciarsi direttamente al mondo del lavoro, comportando un rischio di dispersione scolastica; con l’apprendistato duale, invece, si ottiene un vero rapporto di lavoro, che però permette di proseguire gli studi e lo studente diventa un lavoratore. “Non a caso – aggiunge – abbiamo deciso quest’anno di ripetere l’esperienza di successo e di far partire una nuova classe in apprendistato.”