Giulianova. Il segretario Regionale della Lega Luigi D’Eramo, il senatore Alberto Bagnai e i deputati Giuseppe Bellachioma e Antonio Zennaro esprimono piena solidarietà al sindaco Jwan Costantini per quanto accaduto, nei giorni scorsi, a Giulianova. Il Primo cittadino, com’è noto, è stato costretto a subire, insieme ai cittadini e ai commercianti giuliesi, manifestazioni pubbliche, autorizzate e non, che hanno visto di fatto paralizzata l’ordinaria quotidianità di una classe produttiva e dell’intera comunità. Tali manifestazioni non erano peraltro volte alla civile esternazione di un dissenso politico, ma sono consistite in una sequela ininterrotta di insulti, bestemmie e minacce. “Rigoroso rispetto delle leggi e dialogo con gli organi preposti al fine di evitare che, di nuovo, ad un manipolo di venticinque persone sia consentito di ingessare una città e di privare della libertà, fisica e di pensiero, un amministratore democraticamente eletto”. Queste le parole di sostegno che hanno espresso per il sindaco. Pare inoltre, inverosimile, che a distanza di circa quindici giorni dallo sgombero di un’area abusivamente occupata, un’altra zona della città sia stata fatta propria dallo stesso gruppo e con un atto di forza compiuto in una serata che vedeva il dispiegamento di sessanta uomini delle Forze dell’ Ordine. “Auspichiamo in breve tempo la risoluzione tempestiva di questa e di altre problematiche già manifestate alle autorità competenti. Il clima che si è creato, a danno di un uomo delle istituzioni, non è accettabile. Ci aspettiamo che tutti i partiti prendano rapidamente una posizione chiara e netta. Non si può più tollerare che forze di Polizia vengano impiegate a presidio dell’abitazione del Primo cittadino. Non vorremmo procedere nelle sedi parlamentari per poter ottenere la comprensione e la definitiva valutazione di quanto accaduto”. Concludono in una nota D’Eramo, Bagnai, Bellachioma e Zennaro.