Pescara. Arrivata l’autorizzazione finale da parte dell’Aifa, Agenzia Italiana del Farmaco, per il vaccino anti-Covid nella fascia di età 5-11 anni, i pediatri sono pronti. Sono 3,5 milioni i bambini potenzialmente interessati, 10% dei quali fragili dai quali partire “per poi sibuto dopo rivolgersi a tutti gli altri”. A fare il punto è Annamaria Staiano, presidente della Società italiana di pediatria. I pediatri, spiega Staiano, stanno ricevendo molte richieste dei genitori. “I bambini che vengono in ospedale -aggiunge la presidente Sipsono soprattutto dei bambini fragili e quindi i genitori vogliono indicazioni sulla possibilità di aderire alla campagna vaccinale. In generale, le richieste arrivano dagli insegnanti, che chiedono se debbono consigliare ai genitori nel corso degli incontri di aderire alla campagna vaccinale, noi la raccomandiamo sempre. Ma soprattutto il rapporto fiduciario dei pediatri con le famiglie fa accettare maggiormente l’adesione al vaccino. Il pediatra è colui che prende in carico il bambino dalla nascita quindi si instaura un rapporto fiduciario molto particolare. I genitori chiedono ai pediatri consigli. Sul sito della Società scientifica c’è una sezione dedicata ai genitori in cui possono trovare le risposte alle loro pou frequenti domande. Le aggiorniamo di continuo, basti pensare al tema dell’aumento dell’incidenza dell’infezione da Sars-Cov-2 soprattutto nelle fasce di età non coperte dal vaccino delle ultime settimane”.
“L’Iss -aggiunge Staiano- il 9 novembre ha pubblicato dei dati secondo i quali rispetto al 25 agosto in due mesi nella fascia di età tra i 6 e i 10 anni vi è stato un incremento di circa 24.398 casi. Noi siamo pronti nel momento in cui avremo a disposizione le dosi vaccinali”. “Il vaccino per i bambini – sottolinea- prevede un dosaggio inferiore a quello normale, con siringhe con aghi piu’ piccoli dedicati ai bimbi in questa fascia di età. Già le regioni si stanno organizzando, ad esempio io sono in Campania e leggevo come già le indicazioni da parte del comitato tecnico siano a vaccinare negli Hub vaccinali ma anche a coinvolgere i pediatri di famiglia, come già è accaduto in altre regioni per gli over 11, come ad esempio il Lazio. Le indicazioni saranno differenti da Regione a Regione”. Con altre società scientifiche e realtà del mondo della pediatria, la Sip si era già espressa a favore dei vaccini tra i 5 e gli 11 anni, già prima dell’approvazione da parte delle Autorità regolatorie. “Abbiamo prodotto documenti a favore della vaccinazione Covid 19 fascia età 5-11 anni-conclude Staiano- perché riteniamo che il vaccino sia efficace e sicuro”.