Ovindoli. Adottando il “Bollino Blu”, l’ amministrazione comunale sceglie di tutelare un diritto reso concreto. È un bollino che nasce per sostenere le persone autistiche e le loro famiglie durante gli acquisti e concedere loro la priorità. Le persone con disturbo dello spettro autistico dimostrano spesso difficoltà nel sostenere lo stress derivante dall’attesa e questo la maggior parte delle volte si traduce nell’impossibilità loro e delle loro famiglie di poter svolgere una vita normale. Il “Bollino Blu” non vuole essere una etichetta alle famiglie, ma un supporto che i commercianti offrono e che si basa sul principio educativo del prendersi cura di chi si prende cura e sui diritti previsti dalla Carta delle persone disabili e dalla Carta delle persone autistiche. Una grande sfida educativa, umana e di inclusione, alimentata dalla consapevolezza verso il rispetto della diversità, che prende linfa vitale dai volontari che sostengono l’iniziativa e dalle aziende del territorio che decideranno di adottarlo. Un “Bollino Blu” che individua punti di rispetto e di accoglienza dell’autismo. Rappresenta inoltre, un percorso informativo gratuito che permetterà ai gestori di pubblici esercizi, di conoscere l’approccio migliore a favore di clienti con esigenze specifiche, piccoli accorgimenti che possano rendere maggiormente fruibili e accessibili i locali ed i loro servizi a famiglie con autismo. Infine, in una nota si legge: “A breve ci impegneremo a convocare una riunione con l’associazione commercianti di Ovindoli, per far aderire quante più attività possibili a questo meraviglioso progetto e ad avviare una campagna di sensibilizzazione, attraverso la promozione e la distribuzione di tale bollino alle attività commerciali, artigianali, attività ricettive, pubblici esercizi quale strumento di comunicazione del servizio alla clientela che, in questo modo, è informata che chi soffre di disturbi dello spettro autistico, in quello specifico esercizio commerciale ha precedenza e assistenza all’acquisto ai reparti e alle casse”. L’ ideatrice del progetto è la dottoressa Mariana Berardinetti che concede gratuitamente l’utilizzo del bollino e la campagna di sensibilizzazione.