L’Aquila. Entro il 31 dicembre del 2016 le prefetture di Chieti e Teramo saranno chiuse e rispettivamente accorpate a Pescara e L’Aquila. La notizia da un decreto del Viminale, che mette in atto la legge di riforma della Pubblica amministrazione. Il sindaco di Teramo Brucchi già intuiva qualcosa quando, qualche tempo fa, si è lasciato sfuggire la frase che Teramo senza prefettura, oltre che privata della serie B, sarebbe diventata come “Giulianova senza mare”. Di Primio, invece, subisce il contropiede del compagno di partito Allfano costretto ad incassare anche questa nuova perdita per Chieti che dovrà dire addio anche al Tribunale ecclesiastico ed alla casa dello studente. Ma all’orizzonte già si vedono le barricate, della politica, dei sindacati e soprattutto dei dipendenti pubblici. Il famigerato fax con la bozza di decreto, che prevede il taglio di 23 prefetture, ma che colpisce l’Abruzzo più di ogni altra regione, è arrivato ieri pomeriggio a destinazione.