Crollano del 75% in tre settimane le prime dosi di vaccino anti Covid e ancora 2,7 milioni sono gli over 50 da vaccinare. Mentre anche le terze dosi non decollano e al palo sono anche le forniture di vaccini. È quanto rileva il monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe, che chiede un “cambio di marcia per contenere la quarta ondata”. In particolare, rileva il report, dopo aver sfiorato quota 440 mila nella settimana 11-17 ottobre, in tre settimane il numero dei nuovi vaccinati è crollato del 75,4% attestandosi a 108.497 nella settimana 1-7 novembre. Di questi, il 72,2% sono persone in età lavorativa.
Al 10 novembre, risultano consegnate 99.901.969 dosi: in assenza di nuove forniture per la quarta settimana consecutiva si riducono le scorte di vaccini a mRNA, che si attestano a quota 8,8 milioni di dosi. Il 79% della popolazione (46,7 milioni) ha ricevuto almeno una dose di vaccino (+127.761 rispetto alla settimana precedente) e il 76,4% (45,2) ha completato il ciclo vaccinale (+379.124 rispetto alla settimana precedente). In lieve calo (-4,8%) nell’ultima settimana il numero totale di somministrazioni: sono state poco più di un milione, con una media giornaliera settimanale di 169.844. Rispetto alle terze dosi, su una platea costituita da 890.460 persone per la dose aggiuntiva (soggetti con problemi immunitari per i quali si è evidenziata una minore risposta al vaccino) e da 5.131.130 persone per la dose booster (operatori sanitari, ospiti RSA, over 60 e persone fragili), al 10 novembre sono state somministrate 2.409.596 terze dosi, di cui 383.769 dosi aggiuntive e 2.025.827 di dosi booster. Il tasso nazionale di copertura vaccinale per le dosi aggiuntive è del 40% con nette differenze regionali: dal 2,3% della Valle D’Aosta al 100% di Umbria e Piemonte.
La copertura nazionale con dose booster è del 39,5%, anche qui con notevoli differenze tra le Regioni: dal 18,3% della Calabria al 81,2% del Molise “Con l’aumento della circolazione virale che si riflette sulle ospedalizzazioni, il progressivo calo dell’efficacia vaccinale e l’esiguo aumento dei nuovi vaccinati”, afferma Nino Cartabellotta, presidente Gimbe, “l’accelerazione sul fronte delle terze dosi è una strategia fondamentale per contenere la quarta ondata. Da questo punto di vista iniziano a preoccupare sia le mancate consegne di vaccini da 4 settimane senza informazioni ufficiali sul piano delle forniture, sia alcune criticità che ostacolano il monitoraggio delle performance delle Regioni, che di fatto vanno in ordine sparso”.