Lanciano. Il turismo tradizionale soffre la crisi, ma il turismo natura reagisce meglio e le prospettive per il 2014 sono nuovamente col segno positivo. Secondo l’XI Rapporto Ecotur sul Turismo natura, scritto assieme ad Istat, Enit ed Università dell’Aquila e presentato stamani a Lanciano in apertura della ventiquattresima edizione di Ecotur Borsa internazionale del Turismo natura, le cifre del 2013 indicano infatti un incremento dell’1,48% delle presenze rispetto al 2012, e del 4,1% del fatturato, rispetto ad un turismo tradizionale che invece ha visto le voci scendere rispettivamente. Le presenze generate dal turismo natura in Italia hanno infatti sfondato quota 101 milioni, producendo un fatturato di oltre 11 miliardi di euro. “A migliorare la performance economica del settore – ha spiegato il coordinatore scientifico del Rapporto, il docente universitario Tommaso Paolini – è stato l’incremento dell’internazionalizzazione di questo segmento di mercato. Per la prima volta nel 2013 l’incidenza di turisti stranieri ha raggiunto il 40,2% del totale nel turismo natura e questo genera un incremento del giro d’affari, in quanto un turista straniero spende mediamente 100 euro al giorno a fronte dei 65 di un turista italiano”. Il Rapporto, presentato dal presidente di Ecotur Enzo Giammarino e dalla dirigente dell’Istat Laura Leoni, ha anche analizzato la top ten dei parchi più richiesti dai tour operator. Per il mercato italiano il parco più richiesto è il Parco nazionale d’Abruzzo.Per il mercato europeo invece la top ten è guidata dal Parco nazionale delle Cinque Terre. A spingere un numero maggiore di turisti verso la natura sono prevalentemente la voglia di fare attività sportive e il relax, ma anche l’enogastronomia e la riscoperta delle tradizioni. Ma la vera regina del turismo natura si conferma per il secondo anno consecutivo la bicicletta: il biking è infatti l’attività sportiva prediletta dai turisti natura con il 30% delle preferenze, seguita da escursionismo e trekking. “Il dato che ci rende particolarmente ottimisti – ha concluso Giammarino – è la previsione dei tour operator per il 2014: il 58% prevede che il settore crescerà nel corso di quest’anno, mentre solo il 6% prevede una diminuzione e il resto ritiene che il mercato resterà stabile”. Il Rapporto ha analizzato anche il turismo nei Borghi più belli d’Italia, censendo un fatturato giunto a circa un miliardo di euro. Proprio nell’ottica della sinergia con gli altri prodotti di eccellenza, dopo il successo del workshop di oggi dedicato al turismo, con 60 tour operator provenienti dai principali mercati europei, domani Ecotur ospiterà il Wine Workshop, con i buyer in arrivo da Usa, Giappone e Germania che incontreranno le cantine di Abruzzo, Marche, Campania, Basilicata e Calabria. Il tutto si svolgerà nel suggestivo scenario dell’auditorium Diocleziano del centro storico di Lanciano.