Le piante caducifoglie sono una benedizione per gli occhi in autunno. Regalano uno spettacolo alla vista che, nei tempi recenti, va ritrovando un valore anche di tipo turistico, oltre che letterario.
Se ne parlerà nell’incontro sulla promozione delle esperienze enoturistiche nel periodo autunnale in programma il prossimo 24 Ottobre a Crecchio (CH). Parola d’ordine, destagionalizzare il turismo.
“Foliage d’Abruzzo, vini, sapori e colori del territorio” si propone di fare il punto sulle opportunità per il turismo autunnale in Abruzzo e, a seguire, offre subito un’occasione di immersione nel paesaggio, grazie ad una passeggiata tra le vigne nella valle dei mulini: sono questi i due cardini della giornata organizzata da D’Abruzzo Turismo Cultura Ambiente e dal Movimento Turismo del Vino Abruzzo.
Il primo appuntamento è previsto per le ore 9,30 presso l’Auditorium della chiesa di Santa Maria da Piedi, dove si svolgerà l’incontro introdotto dal Sindaco di Crecchio Nicolino di Paolo e dell’Assessore Daniele D’Amario alle Attività Produttive, Turismo, Beni e Attività Culturali e di Spettacolo, con la partecipazione di Gaetano Basti direttore della Rivista D’Abruzzo, Nicola D’Auria Presidente Movimento Turismo Vino e Piercarmine Tilli, Presidente Movimento Turismo Olio Abruzzo. Interverranno Ernesto Di Renzo, Docente di Antropologia del Gusto e di Turismo Enogastronomico Università di Roma Tor Vergata, Aurelio Manzi, naturalista, biologo e docente nella Facoltà di Bioscienze e Tecnologie Agro-Alimentari e Ambientali di Teramo, e Mimmo D’Alessio, Vice Presidente Vicario Accademia Italiana Della Cucina.
Alle 11,30 è prevista la partenza della passeggiata tra i vigneti nella valle dei mulini, cui seguirà un pranzo-degustazione di piatti tipici, vino e olio a Palazzo Monaco, a cura del Movimento Turismo Vino Abruzzo e Movimento Turismo Olio Abruzzo.
“Abbiamo organizzato questa giornata per offrire un punto di vista nuovo sul paesaggio agrario abruzzese” – afferma Gaetano Basti direttore di D’Abruzzo – “così come da tempo nel nord America il foliage è sinonimo di immersione nei colori dei boschi autunnali, anche nelle nostre montagne, colline e vigneti possiamo assistere a questo suggestivo fenomeno autunnale da valorizzare in tutti gli aspetti. Credo, infatti, che anche in Abruzzo sia possibile destagionalizzare l’offerta turistica in favore di un turismo lento proprio perché abbiamo un paesaggio da godere e far conoscere”.
Il fenomeno è sempre più conosciuto come foliage, che tradisce un’origine francese inesistente poiché deriva dall’Inglese fall foliage, ovvero caduta di fogliame. Comunque voglia indicarsi, il momento del fogliame autunnale è un’attrazione dall’indubbio valore paesaggistico e turistico.
In Abruzzo è la stagione ideale per godere di paesaggi, prodotti e profumi incredibili.
Si può fare cromoterapia: dalle montagne ricoperte di faggi, aceri, castagni e alle colline in cui si alternano vigne, ulivi e campi arati. Basti citare i castagneti della valle Roveto, Bosco Martese, i boschi di Val Fondillo e della valle Cervaro di Villavallelonga, la più antica foresta di faggio in Europa. Qui è raccomandato praticare anche la profumo-terapia…
Si può mangiare con soddisfazione: funghi, castagne, tartufi, vino e olio nuovi, mele, melograni… la ristorazione abruzzese è generosa di cucina stagionale e si può godere di un buon piatto di prodotti freschi di stagione in molti locali, con una buona offerta qualitativa e punte di eccellenza sempre più interessanti.
Si può camminare: la scoperta degli angoli più colorati è un’opportunità per staccare dal quotidiano e può convincere anche certi pigri irriducibili a godersi una passeggiata ristoratrice. Per i più allenati, si moltiplicano le iniziative di escursioni guidate più o meno impegnative. Ne è testimonianza il Cammino dei Vignandanti, iniziativa di successo del MTV Abruzzo, che nelle passate edizioni è riuscito a portare in Settembre centinaia di persone in cammino tra le colline della zona ortonese, immersi in vigne e racconti di produttori di vino nel periodo più suggestivo, quello della vendemmia.
“Dopo le fortunate edizioni del Cammino dei Vignandanti che abbiamo organizzato negli anni scorsi – spiega Nicola D’Auria Presidente del Movimento Turismo Vino – quest’anno raccogliendo l’invito degli amici di D’Abruzzo abbiamo voluto dare questa specifica declinazione sul Foliage al classico evento associativo autunnale. Come MTV Abruzzo siamo convinti che questa chiave di lettura del periodo autunnale abbia un enorme potenziale dal punto di vista turistico per la nostra regione anche grazie alla bellezza dei vigneti delle colline abruzzesi”.
Il programma dettagliato della giornata è disponibile sul sito del MTV Abruzzo a questo link. Per partecipare è necessaria la prenotazione tramite mail a [email protected].
Le vigne di Ottobre, colori da contemplare.
Il fogliame autunnale e la celebrazione della vita
Le piante caducifoglie andrebbero, a dire il vero, contemplate e onorate per l’esempio che ci danno che, come spesso accade in natura, supera di gran lunga il valore estetico che siamo soliti attribuire loro: sappiamo che le foglie cadono per effetto di un meccanismo di difesa delle piante al freddo in arrivo. La meraviglia sta nello scoprire come, tra il ramo e il picciolo della foglia, si vada creando una ricrescita legnosa che progressivamente ricopre il punto del ramo da cui si distacca la foglia, in modo tale da tapparlo delicatamente, senza lasciare aperta una “ferita”, che esporrebbe la pianta anche ad eventuali patogeni. I colori multiformi delle foglie che cadono sono la conseguenza di questo processo che rende l’autunno una stagione piena di sorprese e degna di essere vissuta al pari delle altre.