Pescara. Al via domani la dodicesima edizione dei campionati europei di basket sordi, sarà l’ottava edizione femminile, per la prima volta organizzati in Italia, a distanza di dieci anni dai mondiali di Palermo 2011.Questa mattina, presso la sala consiliare del comune, si è svolta la conferenza stampa di presentazione.
Pescara è pronta ad accogliere 500 persone provenienti da 10 paesi europei diversi. I campionati europei di pallacanestro si svolgono ogni quattro anni e decretano i campioni d’Europa, sia maschili che femminili.
Sono un’opportunità per sport, inclusione sociale e turismo per tutto il territorio.
L’evento avrà luogo dal 15 al 23 ottobre nella città di Pescara, le gare si giocheranno nei due campi denominati Pala Elettra 1 e Pala Elettra 2. I regolamenti adottati sono quelli della federazione internazionale (fiba), con i necessari adattamenti relativi alla comunicazione con atleti sordi, che in campo non possono avvalersi di protesi acustiche, tabellone luminoso e uso delle braccia in aggiunta al fischio per fermare un’azione di gioco.
Ad organizzare l’evento sarà la fssi, attraverso un comitato organizzatore locale abbreviato in col, per praticità, delegato su indicazione della federazione stessa, in accordo con l’edso, european deaf sport organization.
Un atto di coraggio, se vogliamo, da parte della dederazione, del col, della regione Abruzzo e del comune di Pescara i quali, con grande determinazione, hanno deciso di posticipare l’evento e non di annullarlo, nonostante la situazione pandemica sia ancora incerta. Questo permetterà a tutti gli atleti di uscire dall’isolamento sociale, al quale sono maggiormente esposti.
La sordità è definita una “disabilità invisibile”, ma le difficoltà nell’area della comunicazione spesso generano problematiche nella costruzione della personalità individuale, con inevitabili ripercussioni nella partecipazione sociale. L’evento ha una forte vocazione sociale, oltre che sportiva, volendo creare l’opportunità per gli atleti di essere protagonisti di una competizione dal carattere internazionale, di poter viaggiare ed incontrare altri sordi, provenienti da tutto il mondo, indossando la maglia della propria nazionale e dar vita, quindi, ad un’esperienza di forte condivisione.
In tema di opportunità, segnaliamo che la nostra nazionale femminile è tra le prime tre squadre al mondo e ambisce a risalire sul podio Europeo come nel 2016 a Salonicco, lo sport dei sordi è riconosciuto dalle olimpiadi di Parigi del 1924 ma la nazionale femminile di basket italiana nasce nel 2011 con la prima partecipazione ai campionati mondiali di Palermo.
L’evento è riservato ad un massimo di 12 nazionali maschili e 12 femminili, provenienti da tutta Europa, a seguito di qualificazioni regolamentate dall’EDSO. Le nazioni partecipanti al prossimo Campionato Europeo sono così suddivise:
Pala Elettra 2.
Sul sito ufficiale dell’evento (https://www.fssi.it/
Durante ogni fase dell’evento, dall’arrivo dei partecipanti, fino alla partenza, verranno osservate tutte le misure necessarie per il controllo della situazione epidemiologica, effettuando tamponi e predisponendo le sanificazioni dei campi gara, campi di allenamento e strutture ricettive addette all’accoglienza delle federazioni.
L’accesso alle gare sarà libero ma contingentato, nel rispetto della capienza dettata dal governo. Si potrà accedere ai campi gara presentando il green pass di avvenuto vaccino o un tampone precedente le 48 ore, come da normativa vigente.
“Per noi è un grande piacere organizzare questi campionati Europei che sono ospitati per la prima volta in Italia, in Abruzzo e soprattutto a Pescara”, ha dichiarato il sindaco di Pescara Carlo Masci. “La nostra città vive di sport ed è da sempre molto attenta allo sport inteso come solidarietà, partecipazione, integrazione e socializzazione. Questi sono i valori che noi come città di Pescara portiamo avanti anche attraverso le manifestazioni sportive, per questo è stato naturale per noi aderire alla proposta della fssi per organizzare i campionati Europei nella nostra città. È quindi con grande piacere e grande onore che do il benvenuto alle squadre che arriveranno da tutta Europa, sicuri che si troveranno bene. Voglio che questa sia davvero la festa dello sport e la festa della solidarietà.”