Teramo. La cabina di coordinamento dei due crateri sismici 2009- 2016 ha approvato la ripartizione dei fondi del piano complementare al Pnrr, all’interno del quale è stata finanziata la progettazione della Pedemontana Teramo-Ascoli.
“Un cavallo di battaglia dal nostro insediamento – ha commentato il presidente della Provincia Diego Di Bonaventura – completare le infrastrutture strategiche, Pedemontana e viabilità secondaria di raccordo fra la montagna e l’autostrada, e tappare le buche. Garantire l’ordinario ma lavorare sulla visione”. Per la realizzazione dell’opera, del costo di oltre 200 milioni si tratta di un importante passo avanti.
“La Provincia si è portata avanti, abbiamo già il progetto definitivo per l’appalto integrato ma i costi di un progetto esecutivo sono alti e importanti, oltre due milioni di euro – ha aggiunto Di Bonaventura – con il progetto esecutivo la Pedemontana potrà essere candidata a valere su tutte le misure ordinarie e straordinarie. Si tratta di un’opera a valenza interregionale, con un grande valore aggiunto: il nostro territorio diventa lo snodo dell’Italia centrale fra la dorsale appenninica e quella tirrenica con evidenti ricadute per il sistema impresa e per quello turistico”.


