Chieti. L’università “d’Annunzio” non ha mai avuto una casa dello studente pubblica, che pronta da anni non riesce ad aprire. Tuttavia sembra che anche lo studentato privato del Villaggio del Mediterraneo potrebbe chiudere. Realizzato in occasione del giochi del Mediterraneo del 2009, lo studentato che si trova a Madonne delle Piane, a un passo dal campus universitario di via dei Vestini, avrebbe dovuto riaprire i battenti il 24 agosto. Ma in questi giorni i 165 studenti che avevano già prenotato si sono visti arrivare una lettera da parte della società che gestisce la struttura, la Campus X, che li avvertiva che lo studentato non avrebbe più riaperto. Colpa di un provvedimento del Comune che, sulla base di leggi regionali, impedisce la riapertura delle porte. L’assessore all’urbanistica Mario Colantonio spiega che, l’ottavo settore comunale ha emesso una diffida nei confronti dei gestori in cui si diceva che o si adeguavano alle normative regionali oppure non avrebbero più potuto continuare a occuparsi della struttura essendo inadempienti da anni, almeno sin dal 2012. “Gli uffici comunali sono arrivati a questa determinazione” spiega l’assessore “perché richiamati più volte all’osservanza delle norme da parte della Regione”. E dunque pare fosse un atto dovuto. Secondo il regolamento regionale, infatti, uno studentato può essere gestito solo da una onlus e la società Campus X non lo è. Si è cercato di aggirare l’ostacolo chiedendo un cambio di destinazione d’uso per la struttura, sia nel 2012 che nel 2014, sia per farla diventare un albergo che una casa vacanza. Ma le nuove destinazioni d’uso non sono state concesse perché dovevano essere corredate da una serie di costosi interventi di adeguamento.