La situazione dell’epidemia di Covid-19 in Italia è in miglioramento, ma solo alla fine della prossima settimana sarà possibile avere un quadro più realistico: “è allora che potremo vedere i primi dati che potranno darci un’idea degli effetti della riapertura delle scuole”, dice all’Ansa il fisico Giorgio Sestili, fondatore della pagina Facebook ‘Coronavirus-Dati e analisi scientifiche”.
Un elemento negativo, aggiunge, è il calo delle vaccinazioni, con il 30% in meno di prime dosi somministrate nell’ultima settimana rispetto a quella precedente.
“La situazione epidemiologica continua a migliorare e nell’ultima settimana, rispetto a quella precedente, sono diminuiti sia i ricoveri nelle terapie intensive sia i decessi e questa tendenza dovrebbe proseguire, in linea con la riduzione dei contagi”, osserva Sestili, “nell’ultima settimana i positivi sono diminuiti del 16%, al momento il Covindex è 0,86”, aggiunge riferendosi all’indice confrontabile all’indice di contagio Rt e che viene calcolato sulla base del rapporto tra il numero dei nuovi casi positivi e i tamponi eseguiti. “Il fatto che l’indice sia inferiore a 1 è positivo e lascia supporre che i contagi dovrebbero continuare a diminuire”.