Silvi. Una tragedia sfiorata, un vero miracolo, quanto avvenuto sulla spiaggia di Silvi Marina dove una donna e il suo cockerino sono stati aggrediti da un grosso bulldog americano mentre erano sotto all’ombrellone. Lei si è gettata sul cagnolino per ripararlo dalle zanne del grosso esemplare di Bulldog.
Sembra la scena di un film dell’horror quanto accaduto nella tarda mattinata di ieri e a evitare una tragedia è stato l’intervento immediato di alcuni bagnanti richiamati dalle urla e dal proprietario del grosso cane, anche lui rimasto ferito.
Tutto è iniziato quando la donna, Laura Salvatori, di 41 anni, marsicana di Tagliacozzo (Aq), si è accorta della presenza del bulldog lasciato incustodito che si trovava sulla passerella dello stabilimento balneare.
La proprietaria ha subito imbracciato il cocker evitando movimenti bruschi e cercando di non far notare la propria presenza al bulldog. Purtroppo tutto è stato vano e il grosso esemplare in un attimo ha raggiunto il cagnolino. Lei si è gettata sul cocker spaniel di nome Oscar e il bulldog l’ha travolta, cercando di azzannare il cocker come fosse un peluche.
Sono stati momenti drammatici. Il potente molosso si è gettato sulla donna a terra sulla sabbia che era eroicamente a protezione del suo cane. La furia del bulldog che cercava di azzannare il cocker era però incontenibile. Le urla della gente in spiaggia hanno richiamato alcuni bagnanti. Un turista che era all’ombrellone vicino, anch’egli marsicano, ha tentato di prendere il cocker mentre il padrone del bulldog, sopraggiunto anche lui a seguito delle grida in spiaggia, ha immediatamente tento di bloccare il suo cane, riportando alcuni traumi e una ferita sanguinante al piede. Dopo diversi tentativi il bulldog è stato trascinato via con forza, mentre per tutto il tempo la ragazza è rimasta a terra a protezione del suo cagnolino. Ha riportato delle ferite da graffio e dei traumi dovuti al peso del bulldog americano che può superare i 60 chili, ma è riuscita a salvare da morte certa il cocker e incredibilmente a salvare se stessa. Oltre al trauma psicologico che comporta una tale aggressione. Il grosso esemplare ha lottato ferocemente per tutto il tempo sovrastando la 41enne davanti agli occhi terrorizzati di alcuni bagnanti. Entrambi, padrona e cagnolino, sono salvi per miracolo.
Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia locale di Silvi che hanno avviato una minuziosa indagine e ascoltato diversi testimoni. Hanno rintracciato il proprietario del cane che sarà sanzionato per omessa custodia (sanzione amministrativa da 25 a 258 euro) hanno ascoltato la ragazza, molto provata ma felice di aver salvato la vita al cagnolino, e hanno avviato accertamenti sull’esemplare aggressore. Stanno ora cercando di capire come potesse trovarsi libero in spiaggia in pieno giorno e senza museruola un cane di quella portata. Pare si fosse sganciato il guinzaglio mentre il padrone era all’interno di un bar. Fortunatamente il bulldog non ha trovato davanti a sé bambini visto che a quell’ora, intorno alle 13, c’erano pochi bagnanti in spiaggia. Altrimenti le conseguenze potevano essere ben altre. La ragazza aggredita ha deciso di non sporgere denuncia e di non chiedere alcun tipo di risarcimento per quanto avvenuto.