L’Aquila. Il colonnello Nazareno Luca Santantonio lascia il comando provinciale dell’Aquila. Assumerà un prestigioso incarico a Roma.
Per il saluto di commiato, il colonnello Santantonio ha convocato una conferenza stampa per domani, 9 settembre 2021.
Il colonnello Santantonio era arrivato all’Aquila a luglio del 2018, succedendo al colonnello Antonio Servedio.
Nazareno Luca Santantonio
Nato nella provincia di Lecce, laureato in Giurisprudenza, ha anche una laurea in Scienze della Sicurezza e un Master di II livello in Intelligence and Security. È stato insegnante della materia di Tecniche Investigative e Diritto di Polizia alla Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma.
Nei reparti investigativi dell’Arma, ha comandato la Sezione Catturandi e Misure di Prevenzione patrimoniali del Nucleo Investigativo di Roma e il Nucleo Investigativo di Catania. Docente di “Analisi previsionale strategica” al corso avanzato di Analisi criminale alla Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia a Roma e ha tenuto lezioni sul tema dell’intelligence in diverse università e istituti di formazione delle Forze dell’Ordine.
Ha partecipato a tre edizioni della Missione addestrativa italiana “Somalia” in qualità di Senior Advisor del corso cadetti dell’Accademia di Polizia somala.
Al suo posto all’Aquila, assumerà il comando il colonnello Nicola Mirante.
Il colonnello Nicola Mirante

Il colonnello Nicola Mirante, originario di Salerno, arriva dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, dove è stato Capo della seconda sezione dell’ufficio personale marescialli.
Ha iniziato la carriera militare a 15 anni frequentando prima la Scuola Militare Nunziatella di Napoli, poi l’Accademia di Modena e infine la Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma.
È laureato in Giurisprudenza e in Scienze della Sicurezza Interna ed Internazionale ed è insignito con Medaglia d’Argento al Valor Civile dal Presidente Sergio Mattarella: nel luglio del 2017, insieme ad altri militari dell’Arma, salvò una famiglia, lanciandosi nelle fiamme che avevano avvolto la loro casa, sulle colline di Caserta.
È stato Comandante del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Caserta e ha condotto importanti indagini sfociate in operazioni che hanno riscosso il plauso da parte delle Autorità, risolvendo anche diversi casi della camorra casalese.