Campli.”Se Di Stefano vuole parlare di debiti del Comune di Campli è il benvenuto. Ma dovrebbe iniziare dal mega-mutuo da 1 milione di euro che proprio Di Stefano, da vicesindaco, ha acceso non per opere pubbliche strategiche, ma per asfalti elettorali realizzati nelle ultime settimane di mandato. Non ha nessuna credibilità chi oggi predica bene dopo aver amministrato, anzi razzolato, male. Con questa amministrazione, negli ultimi due anni nessun mutuo è stato acceso e quest’anno non ci sono stati più debiti fuori bilancio”. E’ quanto dichiara il gruppo di maggioranza al Comune di Campli “A tutto Campli – Federico Agostinelli sindaco”.
“Tutto questo, a dimostrazione di come l’amministrazione comunale stia affrontando con equilibrio e senso di responsabilità un bilancio che presenta ancora delle difficoltà, nonostante i miglioramenti visibili e certificati dal revisore dei conti che ha espresso il suo parere favorevole. In ogni caso, il rendiconto 2020, approvato all’unanimità dalla maggioranza, continua ad essere condizionato dalle vicende legate al sisma e dalle conseguenze della pandemia, a cominciare dalla sospensione dei tributi e al blocco della riscossione coattiva. Il bilancio presenta una gestione di competenza con un avanzo di € 1.006.822,04. È migliorata sensibilmente la gestione dei residui ed è diminuito l’indebitamento complessivo dell’Ente, anche grazie al fatto che nessun mutuo è stato acceso nel corso degli ultimi due anni, tranne quello da 55.000 euro dovuto all’emergenza Covid-19. Questi fondi, che hanno permesso l’installazione nel nostro Comune dell’hub provinciale della Asl per lo screening gratuito alla popolazione, dovrebbero comunque essere rimborsati all’Ente considerate le finalità per la quali sono stati impiegati”.
“Migliora, come anticipato, anche la situazione dei debiti fuori bilancio, vero storico problema del nostro Comune. In questi primi otto mesi dell’anno, il numero dei debiti fuori bilancio è addirittura pari a zero, una circostanza a cui questo Ente era, in passato, poco abituato. Allo stesso modo, si è ridotta la spesa per il personale, senza aver diminuito la qualità e la quantità di servizi erogati ai cittadini. A livello tributario, le difficoltà sono principalmente legate alla sospensione dei tributi e al blocco della riscossione coattiva a causa del sisma e della pandemia da Covid-19. Dal 1° settembre questo blocco è stato eliminato e si potrà finalmente procedere con la riscossione delle somme dovute. Il fondo cassa al 31 dicembre 2021 è di 415.737,67 euro”, conclude il gruppo “A tutto Campli”.