L’Aquila. In una nota, la FIM-CISL si è espressa in questo modo riguardo la manutenzione della Asl01: “La FIM-CISL è fermamente convinta che ogni singolo lavoratore ed ogni singolo cittadino/utente dei servizi sanitari presso la ASL01 saprà trarre le proprie considerazioni e fare l’analisi rispetto alle azioni che altri portano avanti in solitaria ma di fatto senza un nulla di fatto, pur rappresentando una esigua minoranza dei lavoratori .
La FIM-CISL è sicura che quando si parla di rischio di perdita di posti di lavoro e specie nel caso delle manutenzioni dei Presidi Ospedalieri di tutta la provincia dell’Aquila (L’Aquila-Avezzano-Sulmona e Castel Di Sangro) , e quindi del rischio di mettere in pericolo l’utente finale, sia necessaria ed importante l’unità sindacale e portare la discussione su tavoli istituzionali, cosa che è stata fatta aprendo la proclamazione dello stato di agitazione del 24 agosto 2021 in Prefettura, e con la proclamazione dello sciopero per il 9 Settembre.
La FIM-CISL chiede se la scelta della CGIL di fare le cose unilateralmente tenda a fare l’interesse dei circa 80 lavoratori o sia uno zoppo tentativo di riacquistare visibilità e fare campagna elettorale.
Assurdo che dopo la proclamazione dello stato di agitazione del 24 agosto in Prefettura e della proclamazione dello sciopero, maturata unitariamente e dopo aver tentato tutte le possibilità a livello sindacale per un tavolo congiunto con ASL01 e Antas, la CGIL faccia da sola l’incontro con la ANTAS, incontro nel quale si è scoperto ciò che già sapevamo tutti, lavoratoti ed OO.SS: denunciato un mese fa e con la conclusione di oggi di riportare un NULLA DI FATTO ai lavoratori, in assemblea a L’Aquila .
La FIM-CISL chiede inoltre perché siano stati dimenticati i Lavoratori dei presidi ospedalieri di Avezzano, Sulmona e Castel DI Sangro.
Sono forse considerati di serie B? ( Eppure sono oltre la metà del totale dell’appalto)
La FIM-CISL non comprende le ragioni di certe posizione nè il vero scopo!!
La FIM-CISL continua nel perseguire la strada del Tavolo Istituzionale, perché solo con la presenza al tavolo della Committente ASL01 e della ANTAS si potranno approfondire le questioni e trovare, insieme le soluzioni al problema per garantire l’ occupazione a lungo termine di tutti gli attuali lavoratori .
La FIM-CISL, in ottemperanza al mandato ricevuto dai Lavoratori che rappresenta, non cerca visibilità alle loro spalle perché è sempre stata chiara la sua missione: stare dalla parte dei lavoratori”.