Avezzano. L’ultimo libro scritto da Domenico Paris, scrittore ma soprattutto grande appassionato e giornalista di boxe, mette davvero KO.
“Il massimo della passione” nasce sulle orme dell’altro volume, “i medi sono il massimo”, che per diversi giorni si è piazzato al numero uno su Amazon tra le novità più interessanti nella sezione “libri sul pugilato”. Dieci incredibili storie, inventate ma basate su episodi realmente accaduti, che ci raccontano i più grandi campioni della categoria pesi massimi della nobile arte.
Paris con il suo ultimo lavoro ci porta nel mondo della boxe, ma non ci fa entrare dalla porta principale, piuttosto da quella di servizio, facendoci conoscere ciò che accade negli spogliatoi, nelle palestre e nella vita privata dei pesi massimi che hanno scritto la storia. Muhammad Alì, Rocky Marciano, Johnson, Foreman, Tyson, di ognuno di questi grandi campioni vengono narrate le pieghe delle grandi pagine di sport che sono stati capaci di scrivere. Paris ci narra episodi secondari, ma che in realtà raccontano meglio della cronaca ufficiale il carattere di ogni campione, le loro paure e le loro manie, i loro demoni più bui con cui, anche a distanza di anni, sono costretti a fare i conti, e tutto ciò che ancora oggi rovina le loro notti. Il libro ci fa scoprire ciò che è accaduto dopo che i riflettori sul ring si sono spenti, quando i pugili hanno dovuto fare i conti con loro stessi e con i loro problemi, economici, di droga o legati al sesso. O tutti e tre messi insieme.
Paris ci fa vestire i panni dei familiari, che forse più di tutti hanno dovuto pagare il conto con la boxe. I racconti, uno più originale dell’altro, non sono mai banali e ci narrano i personaggi in maniera trasversale, attraverso storie “secondarie”, che in realtà ci dicono molto di questi titani del ring. Dieci racconti, uno per ogni atleta, ma l’idea vincente ed originale è che all’interno di ogni racconto non si parla solo del protagonista, anzi, spesso si parla molto anche degli altri, attraverso l’approfondimento delle ruggini con i loro rivali storici, anche quando queste passano di padre in figlio, o meglio in figlia, come nel caso di Alì e Joe Frazier. Racconti crudi, a volte commuoventi, ma sempre veri, reali, come solo la boxe sa essere, come solo l’autore Domenico Paris è in grado di raccontare. Avezzano. Marsica. Nazione