Sulmona. “Lo avevo temuto, lo avevo anticipato ed è accaduto…durante la discussione in aula al Senato il Legislatore freghigno ha fatto in modo che la Presidente Casellati esercitasse l’eccesso di zelo stralciando l’emendamento sulla geografia giudiziaria che avrebbe differito la chiusura dei nostri uffici giudiziari ed ha imposto il voto di fiducia sul provvedimento…”.
Lo scrive sui social l’avvocato e consigliere comunale di Sulmona Elisabetta Bianchi: “Ovviamente i Senatori proponenti, pressochè assenti in aula al netto di Bagnai, oltre una blanda lamentela sulla stampa non vanno ed i loro gruppi assicurano comunque il loro voto di fiducia: che vergogna! Non ci rimane che l’asprezza della dura battaglia…”
La consigliera Bianchi ha dato l’annuncio di aver ripreso lo sciopero della fame e sta aggiornando passo passo i suoi sostenitori tramite la sua bacheca Facebook:
“Comunico che all’esito dei lavori parlamentari in relazione alla sorte dell’emendamento circa il differimento della chiusura dei palazzi di Giustizia abruzzesi ed in particolare quello di Sulmona, ho deciso di revocare da ora la sospensione dello sciopero della fame sancita nel 2013 all’esito dell’accordo tra Ministero della Giustizia ed Ordine degli Avvocati di Sulmona”, continua, “per l’effetto rimarrò a disposizione astenendomi dal cibo e con la sola idratazione presso i locali di pertinenza dell’ordine degli Avvocati di Sulmona”.
In tanti hanno lasciato il proprio sostegno all’avvocato che a quanto pare è fortemente motivata nella sua scelta.