L’Aquila. Una risposta di pungente polemica, quella del sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi riguardo la questione legata al contenzioso dell’amministrazione del municipio aquilano contro Imprepar-Impreglio: “Sulla delicata vicenda del contenzioso tra Comune dell’Aquila e Imprepar-Impregilo, il recupero operato da questa Amministrazione di quasi 6 milioni di euro, di cui beneficerà l’intera comunità cittadina, leggo ricostruzioni fantasiose e pittoresche. Tra queste quella dell’ex sindaco Cialente conquista il gradino più alto del podio in quanto a creatività”.
“Senza entrare nel merito della vicenda giudiziaria”, prosegue Biondi, “ampiamente sviscerata e chiarita dai media, ciò che i cittadini hanno il diritto di sapere è che fu precisa volontà di Cialente – testimoniata addirittura da una sua nota ufficiale dell’ottobre 2016 alla Imprepar-Impregilo – rinunciare al ricorso dietro transazione di circa 8,6 milioni, da versare in tre rate da parte dell’ente. Nella stessa nota scriveva che addirittura in quel mese sarebbero state appostate delle somme per il riconoscimento del debito fuori bilancio da sottoporre all’attenzione del Consiglio. Chi mente sapendo – o non ricordando – di mentire è proprio Cialente, con tutto il Pd, visto che non solo non pagò quanto dichiarato ufficialmente, ma neanche inserì somme nel bilancio a copertura del debito dell’ente nei confronti dell’azienda”.
Il primo cittadino aquilano ha poi concluso: “Sfortuna vuole, per Cialente e le persone come lui abituate a creare confusione per meri scopi propagandistici, che non solo sono abituato a leggere le carte, ma soprattutto a trovare soluzioni. Sempre e, dunque, anche quando il quadro è fosco come quello dipinto ed ereditato dalla precedente Amministrazione che era pronta a sottoscrivere un patto scellerato pur di non dover più sentire parlare del faticoso procedimento. Gli aquilani, ora, potranno contare su ‘soli’ 5,7 milioni di euro. Questi sono i fatti, spiegati nel modo più semplice possibile affinché tutti, compreso Cialente, possano capire la complessità dei fatti e lo scaricabarile a cui, tutti i giorni di questa Amministrazione, ci hanno costretto per incapacità, insipienza e superficialità”.