Scanno. L’orso Juan Carrito torna a farsi vedere a Scanno. E questa volta trova i turisti che gli parlano.
Nonostante i tanti appelli da parte del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise su come comportarsi in caso si incontri un orso o qualsiasi altro animale selvatico, in un ambiente lontano dal suo habitat naturale, c’è ancora chi continua a trattarlo come se fosse un animale “da compagnia”.
Sono di ieri le immagini di un orso che riemerge dalle acque del lago che incontra un uomo che gli chiede “come sta”. Della presenza dell’orso, che è stato identificato dal parco come orso “problematico” e per questo inserito in un programma di rieducazione che lo riporti finalmente in sicurezza, in montagna, sono state allertate le guardie del parco nazionale, subito intervenute sul posto.
Alcuni orsi del parco sono sì considerati “confidenti” e quindi più o meno abituati alla presenza dell’uomo ma comunque va tenuto a mente che l’orso è un animale selvatico e come tale va trattato. Non bisogna avvicinarsi troppo, non bisogna parlargli, non bisogna seguirlo con l’auto.