San Giovanni Teatino. La neonata associazione culturale e politica ViviAmo il Comune di San Giovanni Teatino, ha designato Giorgio Di Clemente come il proprio candidato sindaco per le imminenti elezioni amministrative che si svolgeranno nel prossimo autunno.
Una scelta unanime tra i membri dell’associazione, che ben si riassume ed esemplifica nelle parole del presidente, Paolo Cacciagrano: “Giorgio è una persona dalla comprovata esperienza, le cui doti più apprezzate sono la coerenza, l’onestà e la totale dedizione ai bisogni della cittadinanza: ci sembra il candidato perfetto per un momento così delicato per la collettività”.
“È stato quasi naturale pensare all’identikit del nostro candidato sindaco”, aggiunge, “quando c’è qualche problema o c’è da prendersi un impegno di responsabilità, chi é che è sempre pronto? La risposta la conosce tutto il paese: Giorgio”.
Di Clemente, che è attualmente vicesindaco e storico baluardo del centrodestra cittadino, ha espresso gratitudine e riconoscenza per questa dichiarazione di fiducia: “Sono riconoscente per l’entusiasmo palpabile dei componenti della nuova associazione, un nutrito gruppo di cittadini, dalle più varie competenze che vogliono mettersi al servizio del paese. La priorità dell’associazione è il bene della collettività di San Giovanni Teatino, che ho servito con orgoglio in questi due mandati, per i quali ringrazio Luciano Marinucci”.
“E ci dichiariamo aperti a qualsiasi dialogo costruttivo per il bene del progetto” aggiunge, “accetto con emozione la proposta dell’associazione, nella consapevolezza della grande responsabilità del compito ma nella certezza dell’aiuto della squadra, perché la politica è fatta dalla gente comune per la gente comune”.
Valenzia Di Meo invece si fa portavoce dell’assemblea dei soci dichiarando: “il gruppo è affiatato e non vediamo l’ora di metterci a lavoro per mostrare la nostra buona volontà e l’impegno nel realizzare i nostri progetti, con l’auspicio che a noi si uniscano tutti coloro che amano sinceramente il comune di San Giovanni Teatino”.