Sono 5.719 i pazienti Covid che hanno ricevuto anticorpi monoclonali in Italia nella settimana 21-27 maggio rispetto ai 5.466 del rilevamento della settimana precedente. Mentre continuano a calare, di pari passo al calo dei contagi e l’aumento delle persone fragili vaccinate, le prescrizioni settimanali: 248 nel periodo 21-27 maggio rispetto alle 401 del periodo 14-20 maggio; mentre è dello 0,9% il loro rapporto rispetto alle nuove diagnosi Covid avvenute nello stesso arco di tempo, ovvero 27.728 (era l’1% nel monitoraggio precedente).
Questi i numeri dell’8/o Report sull’utilizzo degli Anticorpi Monoclonali per Covid19, realizzato dall’Agenzia italiana del Farmaco (Aifa). Gli anticorpi monoclonali sono farmaci specifici contro il Covid-19, autorizzati in via emergenziale e disponibili anche in Italia a partire dal 10 marzo scorso per persone particolarmente fragili con infezione recente da Sars-Cov-2 e senza sintomi gravi. Il monitoraggio vede una continua diminuzione delle prescrizioni settimanali da un mese a questa parte (erano 945 nel periodo 21-23 aprile). Rispetto alle nuove diagnosi Covid, la regione con la prevalenza di utilizzo resta la Valle d’Aosta con 9 richieste di prescrizione rispetto a 98 nuovi casi, pari al 9,2%. A seguirla, le Marche (23 prescrizioni su 829 diagnosi, il 2,8%,), l’Abruzzo (12 prescrizioni su 448 diagnosi, il 2,7%), la Toscana e la Liguria che vedono una percentuale di 1,7% (37 prescrizioni su 2.169 diagnosi settimanali in Toscana e 7 prescrizioni su 419 nuove diagnosi settimanali in Liguria). In termini di numeri assoluti, però, dall’inizio del monitoraggio fino al 27 maggio, ad aver dispensato più monoclonali sono Veneto (762 dosi), Lazio (744), Toscana (705), Puglia (483).
A chiudere la classifica: Sardegna (50), Pa di Trento (24), Molise (13) e Pa di Bolzano (3). Fino ad oggi le prescrizioni sono state effettuate da 189 strutture presenti in tutte le 21 regioni o province autonome e la maggior parte dei pazienti trattati (3.251 su 5.719), ha ricevuto la combinazione dei due anticorpi bamlanivimab e etesevimab.