San Giovanni Teatino. Verino Caldarelli, il primo cittadino più riconoscibile di San Giovanni Teatino, in carica più volte negli anni Ottanta, ma soprattutto consolidato con un doppio mandato agli albori del nuovo millennio – nel decennio 2001-2011 – ha confermato la sua candidatura per le amministrative di San Giovanni Teatino, in occasione della manifestazione tenutasi in piazza San Rocco a Sambuceto. Apprezzata dai circa trecento astanti che hanno recepito il suo programma, ha dichiarato di ripartire da ciò che era stato interrotto dieci anni fa, senza però togliere spazio alle problematiche dell’attualità. “Perché sono ancora qui dopo tutti questi anni? Penso che la passione per la politica o, più in generale, la passione per una qualsiasi cosa”, spiega Caldarelli, “si sviluppi in modo abbastanza naturale. Tuttavia, in questa naturalezza, il ruolo dei genitori non è di certo secondario. Mio padre era una dipendente comunale”, continua Caldarelli con sguardo commosso, “e non appena sentiva il primo squillo del telefono, che fosse a pranzo o a cena, lui si alzava di corsa, abbandonava il piatto in tavola bello fumante e faceva di tutto per aiutare chi si trovasse dietro quella cornetta. Dopo un’infanzia così è, dunque, naturale che rimanga intrisa dentro di me la voglia di essere al servizio degli altri”. Verino Caldarelli, a dimostrazione della sua apertura verso una gestione moderna e compatibile con una cittadinanza di nuova generazione, è in perfetta simbiosi con l’associazione “Una nuova mossa” che lo appoggerà convintamente nelle prossime elezioni. Perché le esigenze dell’esperto condottiere e delle nuove leve di professionalità trasversali del territorio non solo sono compatibili, ma in realtà si incastrano alla perfezione. “I ragazzi dell’associazione mi hanno riempito di soddisfazione quando hanno scelto di identificare nella mia persona una guida per loro. Soddisfazione che credo si estenda un po’ a tutti perché, se sono arrivati a questa conclusione, il motivo è che ciò che uno fa nella vita rimane, la storia non si cancella. Mi hanno regalato queste scarpe”, continua, indicandole ai suoi piedi, “super tecnologiche, per chiedermi di correre insieme a loro. Io sono pronto, i giovani saranno più veloci, i ‘vecchi’ un po’ meno, ma tutti insieme correremo lontano!”. Infatti, le intenzioni di Caldarelli sono di rendere il comune di San Giovanni Teatino fruibile alla cittadinanza con una gestione snella, accattivante, attenta alle esigenze dell’imprenditoria locale e delle famiglie. Con un occhio di riguardo ai giovani e alle loro aspettative. “Siamo partiti abbastanza in anticipo con la campagna elettorale, questo perché il nostro non è un progetto riservato a pochi, ma vuole coinvolgere davvero tutti. Il primo appuntamento sarà sicuramente l’inaugurazione della nostra sede che per il rispetto delle normative pandemiche, avverrà subito dopo il 7 giugno. Vorremmo ufficializzarla invitando tutta la città a partecipare per renderla una sorta di bandiera verde in questa cavalcata che ci porterà alle elezioni di ottobre”. Ma… quale sarà la ‘mossa’ per tornare al futuro? “Un buon amministratore”, conclude Caldarelli, “deve guardare avanti, non accontentarsi di gestire le vicissitudini facenti parte della quotidianità, ma cercare di immaginare ciò di cui il paese avrà bisogno tra cinque, dieci anni”.