L’Aquila. Investire nelle aree interne per aiutare il Centro Italia. Questo il pensiero della ministra del Sud e della coesione territoriale Mara Carfagna che espone e racconta la sua strategia per far crescere le aree del Centro Italia in difficoltà.
“Siamo perfettamente consapevoli dei danni che sta creando la deindustrializzazione di intere zone di Lazio, Umbria, Marche e Toscana e di come la pandemia abbia peggiorato le cose interrompendo i flussi commerciali e turistici e gli investimenti”, spiega la ministra, “la soluzione, come proviamo a fare con il Piano nazionale di ripresa e resilienza, è stimolare la riconversione industriale, anche attraverso forti investimenti in ricerca, logistica, digitale e transizione ecologica per riportare l’industria italiana sulla frontiera della competizione globale”.
Secondo Carfagna c’è inoltre particolare attenzione “all’Italia interna, fatta di borghi, piccoli paesi, zone rurali che grazie alle nuove tecnologie possono connettersi al mondo e tornare ad attrarre residenti, lavoratori, imprese”. Tra gli strumenti vengono citati la riforma delle Zes, le Zone economiche speciali: “Ho predisposto una riforma della governance delle Zes che entrerà nel decreto Semplificazioni e che prevede un regime di autorizzazione unica in capo al Commissario. Il Commissario sarà il vero interlocutore istituzionale per chi decide di investire in queste zone, avrà una sua struttura e potere autonomi. Inoltre ci sarà un incremento dei crediti di imposta da 50 a 100 milioni. Investire nelle Zes deve essere rapido e conveniente”.