Castel di Sangro. Un blocco di 6mq di pietra della Maiella per raccontare una storia sportiva avvenuta in Abruzzo, proveniente a gran voce dalla località di Castel Di Sangro. Scolpita da Alessandro Lucci, l’opera dal titolo “L’uomo costante” sarà dedicata al grande ciclista Girardengo, dominatore su due ruote della prima parte del Giro d Italia 1921. Dopo differenti versioni degli storici racconti sulle celeberrime tappe rosa del corridore piemontese, Girardengo a tal proposito, aveva raccontato che dopo la vittoria delle prime quattro tappe del Giro (divenendo così la maglia rosa ufficiale), aveva iniziato ad accusare dei forti dolori addominali sul Alto Piano delle Cinque Miglia, così da impedirgli di proseguire la corsa e di decidere di mettersi sul bordo della strada per tornare a casa. Quando Colombo – organizzatore del giro – gli disse di proseguire perché “gli stava rovinando il giro”, Giradengo ascoltò quelle parole facendosi il segno della la croce e rispondendo che veniva prima l’uomo e poi il campione.
Nella nuova opera a lui dedicata, le mani incrociate spiega Alessandro Lucci: “Rappresentano il simbolo di chiusura a causa dei dolori e la bici appoggiata al muro come dichiarazione della sua rinuncia al proseguimento del Giro”. Così la scultura, al momento in fase di rifinitura presso la piazza del Municipio di Caste Di Sangro, verrà successivamente trasferita nel comune di Roccapia, il punto dove il campione decise di fermarsi durante la gara. Inoltre, prosegue la raccolta fondi per sostenere l’iniziativa con una quota minima di 5 euro, mentre per chi destinerà 100 euro in donazione della stessa opera, sarà possibile incidere il proprio nome direttamente su “L’uomo costante”. Info: Alessandro Lucci 3200522237 – fb: Costante Girardengo in Abruzzo.